“I Custodi della Duna”, prosegue il progetto pilota di adozione dell’ambiente dunale del Parco Nazionale del Circeo
L’emergenza sanitaria da Covid-19 non ferma le attività del progetto di educazione ambientale “I Custodi della Duna”, dedicato alle scuole di ogni ordine e grado del territorio del Parco Nazionale del Circeo. L’iniziativa, ad oggi, vede coinvolte tre classi della scuola primaria “A.F.Celli” di Latina, tre classi della scuola secondaria “T.Tasso” dell’I.C. 5° Circolo di Latina, l’I.C. “Giulio Cesare” di Sabaudia e l’Istituto Agrario “San Benedetto” di Latina.
E proprio grazie al lavoro delle ragazze e dei ragazzi del “San Benedetto” che con cura hanno coltivato i semi delle piantine pioniere raccolti sulla duna, in questi giorni sull’area “adottata” in località Caterattino di Sabaudia, si stanno piantando le prime di piante Ammophila arenaria, utilizzando la tecnica sperimentale dei Cocoon, piccoli serbatoi biodegradabili interrati in cui vengono inserite le piantine. Prezioso, inoltre, il lavoro delle classi seconda A e C della secondaria di primo grado dell’istituto “Tasso”, che hanno elaborato i dati da loro raccolti durante le uscite effettuate prima del Covid. Questi dati – costituiti da foto, rilievi, analisi di piante, animali ma anche rifiuti – sono stati elaborati in pannelli e poster, e in divertenti fumetti che raccontano la vita degli “esseri” della duna.
Il progetto “I Custodi della Duna” ha preso il via quattro anni fa grazie alla sinergia creata tra le scuole del territorio e l’Ente Parco, e concretizzata con azioni di studio, ricerca, divulgazione ed educazione. L’iniziativa si collega alla fase di divulgazione del lavoro di studio sul sistema dunale del Parco del Circeo effettuato dall’Ente nell’ambito delle azioni di sistema del Ministero dell’Ambiente, Direttiva per l’indirizzo della attività volte alla tutela della Biodiversità. In altre parole, assieme alla fase di esperienze sul campo da parte degli alunni, i dati di studio aggiornati sono utilizzati per indagare le problematiche dell’impatto umano e dell’erosione della duna.
Il progetto, in particolare, vede l’adozione da parte delle classi coinvolte, di tratti di duna che sono diventati campo di esperienze, studio, elaborazione e implementazione di idee e soluzioni per il loro restauro. Il sistema di dune della costa del Parco del Circeo con i suoi 25 km è tra i più lunghi, delicati e interessanti d’Italia e d’Europa, e merita molta attenzione da parte di tutti e, in particolare, delle persone che ne fruiscono, godendone la bellezza ed il benessere che ne deriva.
Per la conservazione di questo ambiente è necessaria la partecipazione di tutti, considerando che uno dei problemi legati all’erosione e alla perdita di duna è proprio la presenza dell’uomo che, spesso inconsapevole della delicatezza degli equilibri di tale ambiente, si comporta in maniera distruttiva, ad esempio attraversando le dune senza utilizzare le passerelle o calpestando la vegetazione. Questo progetto permetterà agli alunni e agli insegnanti non solo di conoscere a fondo la vita della duna ed i suoi problemi, ma anche di intervenire praticamente per contribuire alla loro soluzione, non ultimo attraverso azioni di divulgazione ed educazione che loro stessi intraprenderanno nella comunità scolastica e sociale coinvolgendo le famiglie e tutte le realtà sociali.