SABAUDIA, BENI CONFISCATI: “ECCO COSA VORREMO FARE PER RESTITUIRLI AI CITTADINI”

Beni confiscati a Sabaudia, la ricetta di “Cittadini per Sabaudia”: ecco cosa vorremo fare e come intendiamo destinarli

Protezione Civile Regionale e Croce Azzurra ma anche Circolo Cittadino Giovani e Casa della Musica senza dimenticare l’emergenza abitativa con il progetto Casa delle Favole

“Il processo per l’acquisizione dei beni confiscati è iniziato nel 2018, precisamente con le Delibere di Giunta Comunale n. 170 del 20/11/2018 e n. 179 del 30/11/2018 con cui il Comune di Sabaudia ha manifestato l’interesse per l’acquisizione al patrimonio indisponibile, secondo i dettami del Codice Antimafia, dei beni immobili all’Agenzia Nazionale Per i Beni Confiscati “ spiega Gianluca Bonetti, ex Presidente del Consiglio Comunale e candidato al consiglio con la lista I Cittadini per Paolo Mellano Sindaco 

“Nel dicembre 2018, l’amministrazione ha presenziato alla conferenza dei servizi sui beni confiscati indetta dal Viminale. Le particelle identificative degli immobili e aree confiscate sono 51, tra aree verdi e strade del Consorzio Colle Piuccio (n. 14 terreni), immobili commerciali e abitativi.

Nelle more a novembre 2019 Il Consiglio Comunale in data 19/11/2019 con propria Deliberazione n. 52 ha approvato il Regolamento per la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Gianluca Bonetti spiega l’importanza del regolamento e la finalità che si vuole dare a tali bene “Il regolamento assume un’importanza fondamentale per la città di Sabaudia in quanto si è deciso di destinare i beni ad usi di rilevanza civica e sociale e con questo indirizzo viene delegato il servizio patrimonio del Comune ad inventariare ed istituire l’elenco speciale di tutti i beni immobili già acquisiti al patrimonio dell’Ente a seguito di confisca.

Purtroppo, non esistono finanziamenti importanti a livello statale e regionale specifici per i beni confiscati, ma lo stato degli immobili, per lo più, richiede importanti investimenti.”

A fare il punto sui beni confiscati è il candidato Sindaco Paolo Mellano “Per gli immobili e terreni che sono entrati a disposizione del Comune voglio spiegare cosa vorremo fare per restituirli alla città e ai cittadini:

  1. Le particelle, circa 14, dell’area Colle Piuccio sono entrate nel patrimonio del Comune, e afferiscono a opere pubbliche di viabilità e aree verdi, pertanto contiamo che ritornino presto ai cittadini;
  2. Il Capannone presente sulla Litoranea, con espresso accordo con la Regione Lazio. La Regione Lazio ristrutturerà l’immobile e lo trasformerà in un Centro polifunzionale di prossimità ovvero una struttura logistico-operativa localizzata in maniera strategica sul territorio, che consente una maggiore celerità negli spostamenti dei soccorritori in caso di calamità. 
  3. Le villette plurifamiliari di Colle d’alba e di via Ezio, quest’ultima già ristrutturata ed arredata, diventeranno strutture di accoglienza per l’emergenza abitativa il progetto, inserito nel programma di mandato è la cd CASA DELLE FAVOLE. Saranno gestite da cooperative. Nelle more dei bandi il bene via Ezio, che era stato arredato durante il precedente mandato per il COVID, oggi è pronto ed inaugurato dal Prefetto per i profughi dell’Ucraina. 
  4. Gli immobili presenti nel complesso cd il Mulino e quelli a Bella Farnia Mare, stante le dimensioni e l’ubicazione, saranno sempre destinate, completata la ristrutturazione per l’emergenza abitative assegnate a famiglie, dopo l’espletamento della gara pubblica.
  5. L’unità immobiliare in Corso Vittorio Emanuele III, gravata da diverse criticità, nel pieno centro storico, per la quale è stato conseguito un finanziamento è destinata, dopo la ristrutturazione, diverrà un Circolo Cittadino per i giovani, spazio di incontro e non solo, per dare i giovani un luogo di aggregazione e idoneo a realizzare attività. I locali, secondo la progettazione, saranno dati in uso alle realtà associative presenti sul territorio, al fine di stimolare la partecipazione di tutti gli attori interessati e coinvolti.  
  6. Per l’unità immobiliare in Corso Vittorio Emanuele III, gravata da diverse criticità, nel pieno centro storico, in prossimità di Piazza Roma, abbiamo previsto che diventi la Casa della Musica, in uso congiunto con l’Istituto Giulio Cesare, per attivare laboratori per i ragazzi da 3 a 13 anni, ma anche per generare luoghi/sedi per le associazioni culturali con indirizzo musicale; nonché sede della Nuova Banda Comunale e del Coro.
  7. I locali commerciali di via Enea potrebbero essere assegnati alla Croce azzurra, per attività di supporto e servizi gratuiti alla popolazione, nelle more di un bando specifico.
  8. Il locale commerciale in località Sacramento con un bando specifico, si potrebbe assegnare ad associazioni sportive per preparare alla difesa personale o ad attività sportive ragazzi diversamente abili o con problemi cognitivi.

Molto è stato fatto per i beni confiscati, serve continuare su questa strada, ma soprattutto serve un’amministrazione che abbia capacità e volontà di ridare questi beni a disposizione della collettività.”

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