Sabaudia, Valsavarenche, Ventotene e Torre Pellice: gemellaggio approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale
In un’epoca in cui il dialogo tra le comunità diventa sempre più cruciale, il Consiglio Comunale di Sabaudia ha approvato all’unanimità un patto che unisce quattro città sotto il segno della fratellanza e dell’europeismo. Ieri mattina, con un voto condiviso e sentito, Sabaudia ha siglato il proprio impegno a gemellarsi con Ventotene, Torre Pellice e Valsavarenche, tre luoghi simbolo della nascita dell’idea di un’Europa unita.
Il gemellaggio non è solo un accordo formale, ma l’inizio di un cammino comune, fatto di scambi culturali, iniziative condivise e una rinnovata collaborazione che punta a diffondere valori universali come la pace, la democrazia e la solidarietà.
Il prossimo 31 agosto, a Ventotene, il patto verrà siglato ufficialmente dai quattro Sindaci, segnando l’inizio di una nuova era di cooperazione tra le comunità legate da una storia comune e da una visione condivisa del futuro.
“Questo gemellaggio rappresenta per Sabaudia una straordinaria opportunità per rafforzare i legami con altre comunità che condividono i nostri valori fondanti. In un momento storico come quello attuale, crediamo fermamente nell’importanza di costruire ponti e favorire la comprensione reciproca. Tale alleanza non solo ci ricorda le nostre radici democratiche ed europeiste, ma ci spinge a guardare al futuro con fiducia e spirito di collaborazione”.
Così il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca.
“Il nostro impegno è di far sì che questo patto si traduca in azioni concrete, con iniziative che coinvolgano tutte le fasce della popolazione, dai giovani agli anziani. Vogliamo creare un modello di cooperazione che possa essere d’esempio, puntando sulla cultura, lo sport, il turismo e il volontariato. È un progetto ambizioso, ma siamo convinti che porterà benefici tangibili a tutte le comunità coinvolte”.
Queste le parole del consigliere delegato ai gemellaggi Luciano Colantone.