SABAUDIA, AI NEI MAGGIORENNI CONSEGNATA LA COSTITUZIONE ITALIANA

Costituzione della Repubblica italiana, cerimonia di consegna ai neo maggiorenni

Cerimonia di grande valore civico. Un evento che ha segnato un momento simbolico di ingresso nella vita adulta per i giovani che, venerdì scorso nell’aula consiliare del comune, hanno ricevuto il documento che sancisce i diritti e i doveri fondamentali di ogni cittadino. 

Ai neo maggiorenni, residenti a Sabaudia, è stata consegnata la Costituzione della Repubblica Italiana. “Con la consegna della Costituzione, i ragazzi assumono un importante impegno verso i principi democratici che guidano il nostro Paese. Benvenuti nel mondo dei grandi. Sono convinto che ciascuno di voi è consapevole di questo passaggio”. 

Così il sindaco della città delle dune, Alberto Mosca si è rivolto ai tanti ragazzi presenti nella sala consiliare, invitandoli a leggere attentamente gli articoli della Costituzione.

“Consegnare ai ragazzi appena maggiorenni la Costituzione della Repubblica italiana non è solo un atto formale, ma un’opportunità per ricordare loro il valore dei diritti che oggi possono esercitare e delle responsabilità che si assumono nel diventare maggiorenni”. Queste le parole della presidente del Consiglio comunale, Diana Sciamanna che ha organizzato l’evento.

Al tavolo dei lavori presenti anche gli assessori alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, Pia Schintu e alla Sanità e Parti Opportunità, Anna Maria Maracchioni, oltre alla dirigente scolastica Miriana Zannella e alcuni docenti dell’istituto Omnicomprensivo Giulio Cesare.

La cerimonia ha visto la partecipazione della cittadinanza e di importanti realtà associative come Avis e Aido che hanno distribuito brochure per invogliare i ragazzi a diventare donatori di sangue e iscriversi anche all’Aido. Presenti la presidente dell’Aido regionale, Agnese Casini che ha sottolineato l’importanza della solidarietà, il referente Aido di Sabaudia Paolo Brun e il referente locale Avis, Armando Bianchet. 

Un’occasione di riflessione, dunque, che ha coinvolto tutta la comunità, ricordando il valore fondamentale della Costituzione come carta dei diritti e dei doveri per ogni cittadino.

Emozionante il momento dell’Inno di Mameli che ha visto i tanti giovani in aula alzarsi in piedi e cantarlo, con la mano sul petto.

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