RUMORI E DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA ALLA MARINA DI LATINA, CIOLFI (M5S): “CITTADINI IGNORATI DALLA MAGGIORANZA”

“La maggioranza volta le spalle al cittadino che denuncia la violazione dei propri diritti: ignorare tali istanze significa tradire la funzione stessa dell’amministrazione pubblica, che è chiamata a garantire l’equilibrio tra sviluppo economico e diritti individuali”.

In Commissione Trasparenza e Legalità “nessuna attenzione alla denuncia da parte di alcuni residenti della Marina di Latina del mancato rispetto della quiete pubblica e del diritto al riposo garantiti dalla legge, dalle stesse Ordinanze della Sindaca Celentano e dalla delibera di giunta 49/2025”.

La Commissione ha verificato lattuazione della Delibera di Giunta n. 49/2025 e del Protocollo dIntesa sul settore balneare facendo emergere la fragilità dei controlli sulla Marina di Latina. Emerso anche un possibile disallineamento tra autorizzazione acustica e tipologia di attività esercitata per un esercizio commerciale.

“Si è tenuta oggi la seduta della Commissione Trasparenza e Legalità, da me presieduta, dedicata alla verifica dell’attuazione del Protocollo d’Intesa con le associazioni di categoria del settore balneare per la stagione estiva 2025, relativo alla programmazione e gestione delle attività di intrattenimento musicale presso la Marina di Latina.

All’incontro hanno partecipato, oltre ai consiglieri comunali, i rappresentanti dei servizi comunali competenti – SUAP (arch. Paolo Rossi, dott.ssa Maria Grazia Tasciotti), Servizio Ambiente (dott.ssa Trani), Polizia Locale (comandante Brancato e ispettore Garolla) – nonché gli assessori Cosentino e Di Cocco, proponenti del Protocollo.

Fondamentale la presenza dell’ARPA Lazio, rappresentata dal direttore del Dipartimento Pressioni sull’Ambiente Sezione provinciale di Latina Unità controlli, ing. Giorgio Caponi, e dalla dott.ssa Cappelli, che hanno illustrato l’attività di controllo e monitoraggio acustico svolta nel corso dell’estate.

La seduta ha avuto come obiettivo la verifica della corretta attuazione della Delibera di Giunta n. 49/2025 e del relativo Protocollo d’Intesa, con particolare riferimento al rispetto delle disposizioni comunali e regionali a tutela della quiete pubblica, della legalità e del diritto al riposo dei cittadini.

Il Protocollo d’Intesa nasceva con l’intento di favorire una pianificazione ordinata e condivisa delle serate musicali lungo il litorale, prevedendo una calendarizzazione anticipata degli eventi e un monitoraggio costante del loro svolgimento. Tuttavia, durante la stagione balneare, numerose segnalazioni di cittadini residenti hanno denunciato gravi disturbi dovuti al superamento dei limiti acustici.

Dalla documentazione acquisita e dagli interventi in Commissione è emerso che, a seguito di un esposto pervenuto il 26 luglio 2025, il Comune ha correttamente attivato l’iter procedurale previsto, coinvolgendo tempestivamente Polizia Locale, Servizio Ambiente, Suap e ARPA Lazio.

Gli uffici hanno operato con scrupolo e professionalità, consentendo di accertare con i rilievi fonometrici dell’ARPA Lazio il superamento dei limiti di emissione sonora da parte di un esercizio commerciale. Il SUAP ha quindi disposto una diffida e una sospensione temporanea dell’attività per tre giorni, come previsto dalle norme.

Tuttavia, a distanza di oltre due mesi, l’iter non risulta ancora concluso: ciò evidenzia una fragilità del sistema di monitoraggio, controllo e sanzionatorio, che rende di fatto inefficace la tutela dei cittadini nei casi di violazione delle norme.

Nel corso dell’analisi è emerso anche un disallineamento tra la tipologia di autorizzazione acustica rilasciata e quella dell’attività esercitata.

In particolare, un’attività commerciale – pur figurando come locale di intrattenimento stabile, ossia discoteca – avrebbe usufruito delle deroghe sui limiti acustici previste dall’articolo 17 della normativa sull’inquinamento acustico, destinate invece a eventi occasionali e su date specifiche.

Una questione da approfondire rispetto ad una possibile sovrapposizione non coerente che potrebbe porre un tema di chiarezza amministrativa e normativa, su cui la Commissione intende richiedere ulteriori verifiche.

Durante la discussione in Commissione, è emerso un atteggiamento di superficiale indifferenza da parte della maggioranza, che ha preferito minimizzare la questione, nonostante fosse in gioco la violazione di diritti fondamentali garantiti dalla legge, dichiarando che l’esposto era firmato da un solo cittadino, come a dire che se il mancato rispetto di un diritto riguarda un solo cittadino potrebbe essere trascurabile, posizione da cui mi dissocio con forza e che ritengo necessario stigmatizzare.

Ho ribadito che anche un solo cittadino che si dichiara leso in un proprio diritto garantito per legge merita doverosamente ascolto e tutela. Ignorare tali istanze significa tradire la funzione stessa dell’amministrazione pubblica, che è chiamata a garantire l’equilibrio tra sviluppo economico e diritti individuali.

Aggiungo che queste stesse denunce relative al turbamento della quiete pubblica sulla Marina di Latina sono state ribadite da un gruppo di circa 200 residenti della Marina di Latina all’interno di un più corposo documento di denuncia di criticità e disservizi che interessa il nostro litorale, inviato da diverso tempo alla Sindaca Celentano, con richiesta di incontro, a tutt’oggi ancora negato.  

La seduta di oggi ha confermato che, pur a fronte di un corretto operato dei servizi comunali, il sistema complessivo di vigilanza e risposta resta fragile e incapace di assicurare l’effettiva applicazione delle regole. Siamo pienamente favorevoli allo sviluppo dell’intrattenimento musicale sul nostro litorale, ma nel rispetto delle regole e norme vigenti. 

La Commissione Trasparenza e Legalità continuerà a monitorare la vicenda, chiedendo che il Protocollo d’Intesa – nato per contemperare gli interessi di operatori e cittadini – diventi uno strumento realmente efficace di equilibrio, legalità e rispetto reciproco, e non un pretesto per tollerare le violazioni”.

Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Presidente della Commissione Trasparenza al Comune di Latina.

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