Nel corso della serata del 7 agosto, a Latina, i Carabinieri di Latina Scalo hanno tratto in arresto, in flagranza per il reato di rapina e lesioni personali, un 29enne residente a Roma e 34enne residente a Latina.
I due, dopo essersi introdotti interno di un esercizio commerciale, hanno asportato vari prodotti celandoli all’interno dello zaino del 29enne.
I malfattori sono stati sorpresi dal gestore dell’esercizio commerciale in Via Epitaffio e da una dipendente: allo scopo di assicurarsi la fuga, li hanno aggrediti entrambi, rifilando anche un morso sul braccio del gestore. Immediatamente sono iniziate le ricerche dei militari dell’Arma che hanno consentito il rintraccio dei due soggetti che sono stati fermati poco distanti dal negozio. I due soggetti avevano tentato di fuggire percorrendo una delle due sponde del canale delle Acque Medie.
Gli arrestati sono stati tradotti presso l’abitazione della 32enne in regime degli arresti domiciliari. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita agli aventi diritto.
La donna arrestata è stata condannata a 2 anni e 6 mesi nell’ambito di una maxi operazione antidroga denominata “Selfie” che, qualche anno fa, sgominò un sodalizio che metteva sul mercato pontino la marijuana direttamente dalla Calabria.
Oggi, interrogati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, i due soggetti, difesi dagli avvocati Vita e De Persis, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il Gip Molfese ha convalidato gli arresti e disposto un’ordinanza di custodia cautelare con la misura degli obblighi di firma alla caserma dei Carabinieri di Latina.
