RUBANO COSMETICI A LATINA FIORI: ASSOLTE DUE DONNE CILENE

Latina Fiori
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Furto nel negozio Oviesse del centro commerciale di Latina Fiori: giudicate col rito direttissimo le due donne cilene

Dopo aver risarcito il danno, le due donne cilene, difese dall’avvocato Italo Montini, sono state assolte dal giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani.

A inizio novembre sono state arrestate in flagranza di reato per furto nel negozio Oviesse del centro commerciale di Latina Fiori. A concludere il fermo furono i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Latina della Compagnia di Latina che arrestarono entrambe, rispettivamente di 36 e 30 anni (entrambe domiciliate a Roma e già note alle forze di polizia), poiché sorprese a rubare diversi cosmetici per il valore di oltre 400 euro, già privati dell’anti-taccheggio. L’accusa era quella di furto aggravato.

Le due cilene furono viste dagli addetti alla vigilanza del negozio di abbigliamento mentre stavano tentando di asportare indumenti vari, danneggiando la placa antitaccheggio su di essi applicata.

Dopo l’arresto in flagranza, difese dall’avvocato Italo Montini, le due imputate furono condotte dai militari dell’Arma dinanzi al giudice monocratico. Il pubblico ministero Marco Giancristofaro aveva chiesto per loro la misura cautelare del carcere. Di diverso avviso la difesa, che aveva chiesto una misura più lieve e il termine a difesa. Alla fine della camera di consiglio, il giudice Nadile, convalidando l’arresto, aveva concesso il termine al legale, rinviando il processo. Le due donne, inoltre, furono rimesse in libertà. In alternativa al carcere, l’obbligo di dimora nel comune di Roma con prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 21:00 alle ore 07:00, insieme all’obbligo di firma in caserma tutti i giorni tranne la domenica.

Ora, dopo una ventina di giorni, è arrivata l’assoluzione.

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