Rubano dentro un’attività commerciale a Cisterna di Latina: arrestati in flagranza di reato, sono stati condannati
Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, ha condannato quattro uomini arrestati l’altro ieri a Cisterna di Latina grazie a un intervento congiunto tra Polizia Locale e Commissariato di Cisterna.
I quattro uomini sono stati sorpresi a rubare dentro un’attività commerciale per poi darsi alla fuda con una Fiat 500 di colore rosso. Inseguiti dagli agenti di Polizia, gli uomini sono stati arrestati e assicurati alla giustizia.
Il giudice monocratico li ha processati per direttissima infliggendo quattro condanne per furto e resistenza a pubblico ufficiale: per tre di loro sei mesi di reclusione, per il quarto otto mesi. Tutti hanno patteggiato la pena.
L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 13 novembre quando veniva segnalata una FIAT 500 rossa occupata da alcuni soggetti che si aggiravano con fare sospetto all’interno del centro urbano di Cisterna di Latina. Grazie al sistema di videosorveglianza installato nel territorio comunale, immediatamente la Polizia Locale rintracciava il veicolo diretto verso nord, in direzione Collina dei Pini.
Le pattuglie di ricerca convergevano dunque verso il quartiere e lungo una stradina indicata da alcune commesse di un supermercato del luogo, impegnate a inseguire a piedi alcuni ragazzi che avevano trafugato merce dall’attività commerciale. Gli agenti cinturavano l’intera zona e raggiungevano e arrestavano due fuggiaschi in Via Collina dei Pini mentre altri due venivano fermati a bordo della FIAT 500 segnalata.
Uno di questi, però, scendeva di corsa dandosi alla fuga a piedi inseguito da due agenti, anch’essi a piedi, che infine lo raggiungevano e arrestavano all’interno del Parco Contarino, sito nelle vicinanze. Durante l’arresto i due agenti restavano lievemente feriti a causa della resistenza opposta dal fuggitivo.
I quattro uomini, di nazionalità romena, rispettivamente di 36, 20, 22 e 26 anni, senza residenza in Italia, dopo aver forzato una vetrina, avevano asportato 8 bottiglie di champagne pregiato, sistemandole in due carrelli e occultandole alla vista con alcuni pacchi di pasta. Immediatamente si erano dati alla fuga attraverso un’uscita di sicurezza facendo scattare il sistema di allarme.
Da qui l’inseguimento delle commesse fino all’arrivo delle pattuglie della Polizia Locale. Il valore della merce rubata è stato stimato in più di 2.000 euro.
La presenza all’esterno della pattuglia della Polizia Locale, già indirizzata verso il quartiere, consentiva di effettuare l’arresto nello stato di flagranza del reato, evitando la fuga ai ladri e permettendo di recuperare l’intera refurtiva in seguito restituita al direttore dell’esercizio commerciale. Nel corso della perquisizione del veicolo, inoltre emergevano strumenti idonei ad offendere e/o allo scasso di cui gli arrestati non sono stati in grado di giustificarne il possesso, e pertanto venivano deferiti anche per la detenzione di tali arnesi sottoposti a sequestro penale.
Nella mattinata di ieri, 15 novembre, presso il Tribunale ordinario di Latina, il Giudice ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia Locale.
Il giudice, a seguito dell’udienza tenuta nella stessa mattinata, ha riconosciuto colpevole il 20 enne L.D. (le sue iniziali) condannandolo alla pena di 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa mentre i tre complici sono stati condannati alla pena di 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa ciascuno.