Proseguono i lavori di riqualificazione della rotatoria di Terracina. Stefanelli: “La bellezza della natura contro il vuoto urbano”
È in partenza in questi giorni la predisposizione dei lavori per la riqualificazione della rotatoria posta all’incrocio tra la SP Mediana Vecchia e SP Borgno Montenero La Cona nel Comune di Terracina.
“Si tratta di un’area strategica, che pur rientrando nel Comune di Terracina, sancisce anche l’ingresso al Comune di San Felice Circeo, e come tale, si trova su un‘asse provinciale di grande rilievo dal punto di vista turistico, per il numero di veicoli che ogni giorno la percorrono. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Purtroppo, nonostante la grande affluenza e un ruolo così capillare nell’indotto turistico del territorio, essa appare ancora come un vero e proprio vuoto urbano, da colmare e ripensare.
Per questo, era doveroso non solo riqualificarla, ma farlo attraverso un’opera che potesse esplicare al meglio il suo elevato valore simbolico e creare un racconto evocativo del prezioso contesto che lo circonda.
Da qui, l’opera di Street Art “De Rerum Natura”: una celebrazione della bellezza naturale dei nostri luoghi attraverso la maga Circe, personificazione di Madre Natura, che emerge dalla terra, per mostrarsi in tutta la sua preziosità. Un’opera nell’opera, che crea una connessione profonda tra il contesto cittadino e il Parco del Circeo, facendosi essa stessa natura attraverso l’istallazione di fioriere, alberature e piante che amplificano il benessere visivo prodotto dall’aree green e aprono lo spazio ad una idea di re-styling urbano sempre più attenta all’ambiente e all’etica del proprio messaggio.”
L’ opera oggetto della riqualificazione è una vera e propria istallazione, nata dalla collaborazione tra lo street artist Bifido e Andrea Molinaro di “Abito Verde”. Due artisti ad ampio raggio, che lavorano nello spazio pubblico, con l’intento di lasciare un messaggio profondo che spezzi la quotidianità ed induca ad una riflessione interiore, sublimando lo sguardo.
Da una parte, Bifido, artista poliedrico e versatile, che ricerca un contatto autentico, quasi viscerale, con i luoghi che ospiteranno la sua arte, dall’altra “Abito Verde”, una riappropriazione artistica della natura dei suoi spazi vitali, ultra contemporanea e sostenibile, che trova nella materia e nella sua lavorazione, la sua cifra espressiva.
Nello specifico, il frutto di questa collaborazione sarà l’istallazione di una figura di donna in Dbond, che per la sua resistenza agli agenti atmosferici, ben si sposa alla destinazione dell’opera e ben dialoga con le aree verdi e di sosta pensate per consentirne una piena fruizione.
L’installazione sdoppia il messaggio di una natura e di una figura femminile da preservare e custodire, da valorizzare ed ammirare nella sua dimensione autentica, come origine della vita e portatrice di benessere.
“Nelle nostre cittadine abbiamo sempre più bisogno di diffondere e promuovere la Bellezza, contro le brutture della società e dell’urbanità – conclude il Presidente Stefanelli – Diventa sempre più importante creare un legame profondo con i luoghi, attraverso la costruzione di un racconto autentico del passato, in grado di agganciare il presente in nuove forme e dare un’identità anche a quelle aree che sembrano non averne. L’arte, in questo, ci aiuta sempre, e ci permette nelle sue voci più moderne, di ampliare il nostro spettro di azione e creare nuove letture anche dei posti a noi più noti, non ancora valorizzati, ma così centrali nel tessuto sociale ed economico della nostra costa“.