ROMA-LATINA, VERDI-SINISTRA: “AUTOSTRADA PARADIGMA OBSOLETO”

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Elezioni regionali, Lista Verdi e Sinistra pontina: “Per una mobilità sostenibile basata sulla sicurezza e i mezzi pubblici”

I candidati della Lista Verdi e Sinistra della provincia di Latina alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio (Fiorella Riva, Denise Doghini, Paola Bernasconi, Marco Fiore, Marco Spadini e Dario Cillerai) prendono posizione sugli annunciati progetti dell’autostrada Roma-Latina e della Bretella Cisterna-Valmontone ed esporre le proprie proposte.

Da quanto annunciato dal Ministro Salvini, dopo l’inceneritore di Roma e la Cisterna-Valmontone, anche la realizzazione dell’autostrada Roma-Latina sarà gestita da un commissario straordinario, che accentrerà su di un’unica persona notevoli poteri e passerà sopra alle amministrazioni e alle comunità del territorio.

“Costruendo nuove autostrade – spiegano in una nota -, si insiste su un paradigma obsoleto di economia lineare che esalta l’uso dell’auto privata e del trasporto su gomma, incrementando il consumo di territorio e le emissioni inquinanti. Quali le nostre proposte?

Riteniamo innanzitutto fondamentale sviluppare opportunità di lavoro nella Provincia di Latina e utilizzare il più possibile il telelavoro per evitare il pendolarismo verso Roma. È doveroso un ribaltamento del solito schema, che porti a destinare il 60% delle risorse al trasporto pubblico, in particolare su ferro, alla multimodalità dei mezzi di trasporto (treno, bici, trasporto pubblico), alla diffusione dei servizi di car sharing e car pooling, e il restante alla manutenzione e alla messa in sicurezza di tutte strade urbane e grandi arterie regionali già esistenti.

Riguardo alla SS Pontina, chiediamo da anni, insieme ai comitati e alle associazioni ambientaliste, un’arteria statale pubblica senza pedaggio, che sia messa in sicurezza e sia adeguata agli standard europei con la realizzazione della corsia d’emergenza, per tutto il percorso da Roma a Terracina. A breve termine, va incrementata l’offerta di autobus, includendo anche soluzioni “dirette” tra le principali città della Regione. Sosteniamo quindi il progetto, proposto dal “Comitato No CorridoioRoma-Latina per la Metropolitana leggera”, di una metro da Roma verso Latina e il Sud Pontino.

Seguiremo e promuoveremo i progetti di fattibilità, attualmente in corso, di un trasporto rapido di massa tra la stazione ferroviaria e il centro di Latina. Va anche effettuato lo sviluppo di un serio piano di ripristino della ferrovia Terracina-Fossanova con valutazione risorse finanziarie necessarie. Vanno sviluppate, infine, le infrastrutture per la mobilità sostenibile, soprattutto elettrica e a idrogeno”.

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