Incendio di un’autovettura a Sabaudia propagatosi ad altri due veicoli vicini. Indagini da parte dei Carabinieri
La scorsa notte, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina e della Stazione di Sabaudia sono intervenuti a Sabaudia, a seguito dell’incendio che ha interessato tre autovetture parcheggiate per strada, a distanza ravvicinata, in Via Macchiaroli (nel centro della città), non molto distante dalla scuola “Cencelli”.
Dalle verifiche preliminarmente condotte, inizialmente, l’incendio avrebbe interessato uno dei tre veicoli, per poi propagarsi alle altre due autovetture. La prima, una Smart, è stata completamente distrutta dalle fiamme, mentre i restanti due veicoli, sono stati solo parzialmente danneggiati. Danneggiata anche una Jaguar.
Sul posto sono giunti anche i Vigili del Fuoco di Latina che hanno provveduto a domare l’incendio. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Latina e della Stazione di Sabaudia finalizzate a stabilire le cause dell’incendio e a delineare eventuali responsabilità.
Responsabilità che sono sicuramente di qualcuno di cui si è trovata traccia. Infatti, a ridosso della Smart è stata trovata della diavolina, il noto materiale utilizzato per fare la brace con i barbecue. Uno strumento quasi rudimentale che, però, non apre le ipotesi a due vie: un atto intimidatorio o un piromane che si diverte a far bruciare le auto.
La Smart appartiene a un giovane del luogo, mentre la Jaguar è di suo padre, un imprenditore di Sabaudia. I militari dell’Arma hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza così da carpire i momenti antecedenti al rogo e, probabilmente, l’autore o gli autori del gesto.
