Via della Polveriera: il sindaco di Cisterna, Valentino Mantini, ha revocato l’ordinanza con cui revoca il divieto di dimora dopo il maxi incendio
Il primo cittadino di Cisterna di Latina ha firmato l’ordinanza che permette il rientro a casa degli abitanti sfollati di Via della Polveriera, dopo il maxi rogo di sabato 7 settembre che ha divorato case, terreni e vegetazione. Il punto in cui ha avuto origine il rogo è al confine tra Latina e Cisterna, nella zona di Sant’Ilario. Spontaneamente molte persone sono scese in strada dal momento che la zona è stata avviluppata completamente da fumo nero e odore acre per un incendio che è partito dalle sterpaglie secche in Via Piano Rosso. A complicare le cose il forte vento che ha alimentato notevolmente l’incendio.
Le fiamme hanno raggiunto anche alcune abitazioni. Molte famiglie sono state evacuate. Per un’anziana disabile è stato necessario l’intervento dei Vigil del Fuoco che gli hanno salvato la vita. La donna è stata portata dal 118 al Santa Maria Goretti di Latina per verificare le sue condizioni dopo che lo stesso aveva respirato molto fumo, rischiando di rimanere intossicata.
Nell’immediatezza dell’evento, il sindaco Mantini aveva firmato un’ordinanza di sgombero dell’area. “Tenuto conto che sono stati interessati diversi terreni, alcuni dei quali erano occupati presumibilmente da materiale plastico; considerato che ARPA Lazio ha ritenuto opportuno procedere al campionamento dell’aria e che l’esito di tali accertamenti sarà disponibile nei prossimi giorni; sentite per le vie brevi ASL di Latina – Servizio Igiene Pubblica, ARPA Lazio e Prefettura di Latina circa l’opportunità di disporre il divieto temporaneo di dimora presso le abitazioni site in via della Polveriera; concordata per le vie brevi l’urgenza di intervenire per garantire la tutela della salute dei cittadini e ogni ulteriore problema di salute pubblica che potrebbe insorgere – si legge nell’ordinanza – la vice sindaca ordina da oggi il divieto di dimora in tutte le abitazioni site in via della Polveriera”.
A distanza di cinque giorni, dopo che l’Arpa ha pubblicato due rilevamenti dell’aria, il Sindaco della città dei butteri ha emesso una nuova ordinanza che revoca il divieto di dimora e permette il rientro a casa. A seguito del violento incendio che ha colpito il quartiere Sant’Ilario, infatti, undici persone hanno trascorso questi giorni nel palazzetto di San Valentino, adibito a centro di emergenza per i residenti evacuati da via della Polveriera. L’incendio ha causato l’evacuazione di 19 abitazioni, coinvolgendo circa 20 famiglie. Alcune hanno trovato sistemazione presso amici o parenti, mentre altre sono state ospitate nel centro di accoglienza allestito dalle autorità. Nei giorni, ci sono state diverse manifestazioni di solidarietà, anche con la consegna di pasti caldi da parte di McDonald’s.
Ad ogni modo, oggi, 11 settembre, il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL di Latina, ha comunicato che dalle indagini analitiche effettuate da Arpa Lazio nei due giorni consecutivi all’incendio si evidenzia il rientro dei valori di riferimento e dei valori limite di legge indicati dalla normativa.
La stessa Asl ha disposto le seguenti prescrizioni: il consumo e la trasformazione dei prodotti agricoli, nelle coltivazioni ad uso domestico e nelle piantagioni ad uso commerciale, avvenga solo dopo accurato lavaggio con acqua corrente e potabile; eseguire interventi di manutenzione degli impianti di aerazione forzata, quali la pulizia straordinaria delle condotte e/o sostituzione dei filtri; effettuare lavaggio esclusivamente con acqua delle superfici esterne ed oggetto di potenziale accumulo di polveri, di pertinenza di aree ed edifici sia pubblici che privati (balconi, cortili, terrazzi, ecc.); divieto di pascolo degli animali erbivori e degli avicoli da cortile.