ROCCAGORGA, RESTAINI ATTACCA SU AZIENDA VOLA E BILANCIO

Lubiana Restaini
Lubiana Restaini

Roccagorga, la consigliera comunale Lubiana Restaini scrive al Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Fusco e attacca amministrazione su Azienda Vola e Bilancio

“Per motivi di lavoro avevo già preannunciato l’indisponibilità per il consiglio comunale del 18.11.2021, non mi sembra che la maggioranza del sindaco Piccaro, abbia interesse e rispetto della massima assise comunale di discutere una crisi politica che sta costringendo la stessa maggioranza ad autoconservarsi senza alcun rispetto della nostra comunità.

Un paese ridotto a degrado ovunque, che affronta la crisi politica peggiore della storia democratica del nostro paese, e per stessa ammissione del vice sindaco dimissionario, nel rimettere carica e deleghe dichiara che non ci sono “le condizioni minime di agibilità politica nell’attuare gli obiettivi strategici e operativi indicati dalla stessa Amministrazione comunale!

Quanta falsità e tatticismo di parte in queste dimissioni farsa, visto che ben presto è tornato a sedere intorno alla “tavola imbandita” con una doppia portata la delega i lavori pubblici ed all’urbanistica.

Il pluri delegato che nel suo medagliere può vantare i peggiori risultati di sempre sia politici che tecnici oltre che morali: il disastro in cui ha fatto sprofondare l’Azienda Speciale VOLA, con la complicità di un direttore di area politica e nella funzione illegittima di componente del cda, avvalla ed approva assunzioni di familiari diretti, cambi di orari e maggiorazione di livelli, una segretaria personale per il direttore, per circa 300.000, mai recepiti nel bilancio di previsione nel momento in cui si crea un perdita stratosferica non derivante dalla gestione ma da scritture di contabili ed extra contabili, riesce a far scendere la raccolta differenziata di oltre 20 punti percentuali assestandola al 60% gravando sulle casse del comune per il conferimento in discarica di maggiori rifiuti indifferenziati! Ora si accinge al disastro per i lavori pubblici ed il decoro urbano, affidandoli a chi ha già fatto tanto danno alla comunità, dopo che sono stati capaci di perdere il finanziamento di circa 1 milione di euro della piscina comunale, il finanziamento contro la violenza sulle donne di circa 55 mila euro, il finanziamento della scuola di ricamo per circa 16 mila euro, dopo che hanno chiuso tutto quanto esistente escludendo la sola piazza, anche se ci hanno provato con l’ordinanza della “mezzanotte d’estate”, una scuola nuova ricevuta in eredità, che non riescono nemmeno ad aprire! Però sono arrivati i contributi per la progettazione ed il dissesto idrogeologico, di cui mi vanto di essere stata l’artefice, avendo lavorato di concerto con l’Ufficio Tecnico per portare a casa questi fondi, e i richiedenti che bussano sono tanti…Per non parlare di tutti i bandi a cui non hanno partecipato e a quelli in cui si sono presentati esclusi per non raggiungimento dei punti minimi, o la perdita del servizio civile per i giovani

Finalmente l’ANAC ha verificato e fatto dei rilievi riguardo la mancanza di trasparenza del sito del Comune e tanto più di quello dell’Azienda Vola, dopo il mio esposto. Il pluri-delegato dell’Azienda speciale lo sa?

La mia azione politica e di tutela della comunità sarà sempre quella di vigilare per il rispetto delle leggi e delle regole di moralità e di onestà, e mi chiedo: “Il vice sindaco ha dimenticato di aver firmato un codice deontologico, tanto sbandierato davanti alla cittadinanza e mai applicato?”; grazie alla sua complicità i debiti da loro prodotti raggiungono in così poco tempo la somma di oltre € 600.000,00.

Sempre grazie a lui si sta accompagnando il Comune nell’indifferenza assoluta, non comprendendo che la soluzione migliore sia il pre-dissesto, che tutti i cittadini sono chiamati a pagare con l’innalzamento delle tasse, come già sta avvenendo, in un Comune destinato inesorabilmente al dissesto per incapacità di questa amministrazione.

Si porta in Consiglio un riequilibrio che “non sta in piedi”, che ci impegnerà fino al 2033 al commissariamento della Corte dei Conti. Non sta in piedi perché si basa su una perdita inventata, costruita ingegneristicamente e mai approvata dal Consiglio Comunale, arrivando solo dopo due anni ad una discussione in Consiglio.

Ma siete certi che questo Consiglio approverà una perdita fantomatica di € 1.400.000,00 non conoscendo nulla di quanto hanno costruito?

Chi alzerà la mano assumendosi la responsabilità di approvare una cosa che non conosce e che ricadrà sulle sue responsabilità personali a danno comunque dell’intera comunità?

Il dissesto forse, è la cura migliore rispetto a un pre-dissesto falso che sarà gestito nello stesso modo in cui ci si è arrivati e con gli stessi personaggi”.

Così, nella sua lettera, la consigliera comunale di Forza Italia Lubiana Restaini.

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