Roccagorga, il Partito Democratico annuncia: “Comunità energetiche e Green Community. La sfida per la sostenibilità ambientale e la riduzione dei costi per imprese e cittadini frutto di un patto sociale”
Con il PNRR 2.2 miliardi di euro destinati a questo tipo di iniziative che interpretano al meglio gli obiettivi dell’agenda di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite e del Green New Deal europeo 2050. Istituzioni, cittadini ed imprese possono fare la differenza.
Se ne parlerà Venerdì 5 agosto alle ore 18.00 nella suggestiva location di Largo Don Paolo Orsini (Piazza VI Gennaio ) a Roccagorga dove il PD immagina con la nuova amministrazione di realizzare la prima cooperativa sociale di tipo energetico. Durante l’incontro si farà il punto anche sul bando delle Green Community che finanziato con 135 milioni di euro a valere sul PNRR scade il 16 agosto e riguarda una progettualità comune di tutto il territorio asserente alla XIII Comunità Montana per la gestione integrata e certificata del patrimonio forestale, idrico, delle aree destinate al l’istallazione di fonti energetiche rinnovabili.
L’iniziativa promossa dal PD di Roccagorga è per la comunità locale una grande opportunità di coesione sociale, riqualificazione urbana e territoriale, tutela dell’ambiente e risparmio energetico. Con le comunità energetiche gruppi di cittadini e d’imprese possono creare vaste alleanze, in una forma di economia collaborativa, per diventare produttori di energia generando un sostanziale risparmio sulla bolletta e contribuendo fattivamente e da protagonisti alla tutela ambientale e alla riduzione della dipendenza energetica da altri del nostro paese.
Si prevede per i cittadini un 30% in meno di spesa, oltre ai benefici dei premi per l’autoconsumo e ai profitti della vendita dell’energia eccedente al gestore. Quello che serve, spiega il segretario dei Democratici Francesco Scacchetti, è un vero e proprio cambio di mentalità e una piccola comunità come la nostra può rappresentare uno scenario esclusivo per mettere in campo un modello di organizzazione sociale basato sulla collaborazione, coesione e gestione collettiva dei beni comuni.
Ad oggi, sono oltre 4.000 le comunità energetiche in Europa, le prime sono nate proprio in Italia all’inizio del 900, e si calcola che entro il 2050 saranno circa 262 milioni i cittadini che ne faranno parte diventato produttori di energia. A sostenere queste iniziative oggi ci sono i fondi del PNRR con 2,2 miliardi ma anche sgravi fiscali ed incentivi statali. Le norme che le disciplinano sono la direttiva europea RED II 2018/2001 ed il conseguente recepimento dell’articolo 42bis nel decreto mille proroghe 2020 prima e il decreto legge 199/2021 che ha esteso, successivamente, la potenza massima istallabile da 200 kw a 1 MW consentendo di fatto impianti molto più grandi e convenienti.
A prendere parte all’iniziativa ci sarà il consigliere regionale Salvatore La Penna, l’assessore regionale Enrica Onorati, che faranno il punto sulle iniziative regionali a sostegno del settore, il segretario territoriale di CNA Latina , Antonello Testa, che racconterà come la prima associazione datoriale d’Italia si stia muovendo per promuovere queste alleanze nel mondo delle piccole e medie imprese. Con loro anche la prof. Federica Di Sarcina di Europa Verde che dedica ai temi del contrasto alla povertà energetica e alla tutela dell’ambiente la parte centrale dei propri programmi politici ed amministrativi e il dott. Paolo Frullini che con Uncem collabora alla stesura delle progettualità sulle Green Community.
Le “Comunità Energetiche” non si riducono a una scelta tecnica ma sono il sogno comune di una comunità che coopera e cammina insieme e con questa convinzione, invitiamo i nostri concittadini e quanti sono interessati a questo tipo di tematica a partecipare.