Il sindaco di Roccagorga Nancy Piccaro è in procinto di emettere un’ordinanza che dispone la didattica a distanza per gli alunni dell’Istituto comprensivo della città
LA NOTA – “La comunità di Roccagorga sta affrontando una seconda ondata di contagi da Covid 19. Ai primi di settembre avevamo avuto circa 150 persone in quarantena, ma per fortuna, grazie anche al corretto distanziamento sociale, la situazione è stata tenuta sotto controllo. Oggi a causa di alcuni cluster familiari ci troviamo ad affrontare di nuovo una situazione delicata, a questo poi si aggiunge il cambiamento delle condizioni climatiche che ha sicuramente reso più aggressivo il virus, pertanto a fronte di nuovi casi positivi che emergono continuamente, abbiamo anche un certo numero di positivi costretti a ricorrere a cure ospedaliere. Altro dato che sta emergendo in questi giorni sono alcune positività nelle nostre scuole, riguardanti sia studenti che personale scolastico, ma anche studenti costretti a quarantena per positività dei familiari. Questo ci impone un’attenzione particolare nel monitorare la delicata situazione delle scuole al fine di tutelare la salute dei nostri ragazzi. Pertanto, a seguito di un incontro in videoconferenza, svoltosi ieri, con gli altri Sindaci e Sua Eccellenza il Prefetto di Latina al quale ho esposto la situazione, ma anche in virtù di una riunione svolta sempre in videoconferenza con la Asl, nella persona del Dott. Angelo Maietta, con la Dirigente Scolastica Dott.ssa Daniela Conte e tutto il Consiglio d’Istituto rappresentato dal Presidente Vincenzo Pierotti, si è giunti a valutare l’opportunità di istituire un periodo di didattica a distanza. È chiaro che questi contagi non sono partiti dalla scuola, ma originano da link familiari. Non possiamo però ignorare il fatto che il virus, una volta entrato nella comunità scolastica, può rappresentare un serio pericolo per la salute di tutti. Pertanto, in via cautelativa ed in accordo con tutti gli attori in causa mi accingo ad emettere un’ordinanza che sospenda per qualche giorno l’attività didattica in presenza al fine di spezzare questo circolo vizioso in cui è entrata la diffusione del virus nella nostra comunità. I ragazzi non interromperanno l’attività didattica, ma continueranno in DAD.
Ci auguriamo che questa misura, unita alle restrizioni stabilite dal Governo Centrale, ci permetta di arginare il diffondersi del contagio. Rivolgo un appello nei confronti di tutti i cittadini a sentirsi parte attiva in questo percorso di prevenzione della diffusione del contagio comprendendo che le misure intraprese non sono mere limitazioni ma rappresentano, in questo momento, l’unica arma che abbiamo per ostacolare il più possibile la pericolosa circolazione del virus.”