ROCCAGORGA, CONSIGLIO COMUNALE TRA LE POLEMICHE: L’OPPOSIZIONE DENUNCIA IRREGOLARITÀ DEGLI ATTI

Roccagorga
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Roccagorga, l’amministrazione comunale convoca d’urgenza il consiglio comunale e approva il piano di razionalizzazione delle partecipate per il mantenimento dell’azienda speciale “Vola”.

Si è tenuto il consiglio comunale a Roccagorga tra le polemiche. A fare da cornice la richiesta di dimissioni della Sindaca arrivata nei giorni scorsi da parte del consigliere comunale d’opposizione, Francesco Scacchetti (Partito Democratico).

A caratterizzare l’assise, oltreché alle pesanti critiche delle minoranze, sono state le assenze del Vice Sindaco, dell’Assessore all’ambiente che fanno seguito alle dimissioni del Capogruppo della lista Carla Amici sindaco, Gianluca Frateschi.

Durante il consiglio comunale, sono state più volte richieste le dimissioni del Sindaco, che di tutta risposta ha minimizzato la crisi politica e amministrativa e scelto di chiedere fiducia ai suoi consiglieri per poter continuare una strada che sembra sempre più in salita e piena di difficoltà. Tra i punti all’ordine del giorno la surroga del consigliere Frateschi a cui è subentrato Carlo Ciotti, un riconoscimento di debito fuori bilancio e, come punto caldo, il piano di ricognizione delle partecipate.

Ad essere contestati, in particolare, per quanto riguarda la delibera sulle ricognizione delle partecipate, è stata l’assenza di documenti fondamentali come il parere dell’organo di revisione, dei bilanci consuntivi dell’azienda, di un piano di risanamento, di una relazione sulla condizione economica e finanziaria dell’ente. Motivi questi che hanno indotto la minoranza ad abbandonare dopo una lunga discussione l’aula nel momento del voto per denunciare l’irregolarità degli atti.

Ma a caratterizzare la discussione prima di questo punto, c’è stato quello sul riconoscimento di debiti fuori bilancio che ha costretto il Comune di Roccagorga a pagare 214.000 euro per debiti verso forniture di energia elettrica contratti tra il 2011 e 2013. Anche qui le critiche sono state pesantissime per la condotta con cui l’amministrazione ha deciso di impugnare i decreti ingiuntivi nel 2016, di fare, successivamente, appello alla sentenza del Tribunale di Latina a giugno 2023, causando di fatto l’aumento del debito iniziale da 114.000 mila euro a 214.000 mila euro.

Un fine di anno per nulla facile per il comune dj Roccagorga e un 2025 che si annuncia assai complicato.

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