“La situazione nel comune di Roccagorga sta diventando esplosiva, in questo caos (difficoltà nelle raccolta dei rifiuti, asilo nido in difficoltà gestionale, farmacia comunale praticamente chiusa da tempo e soprattutto dipendenti azienda vola da 4 mesi senza stipendio) spicca la totale assenza della maggioranza è assolutamente. Inaccettabile il silenzio della sindaca Amici.
Il fallimento dell’azienda speciale Vola, oltre a mettere sul lastrico 40 famiglie nel nostro comune, rischia di mandare in dissesto l’amministrazione. L’unico obiettivo di Carla Amici è quello di continuare a sopravvivere utilizzando altri due milioni del bilancio comunale e spostare la liquidazione dell’azienda ad aprile 2026.
Purtroppo, dal 2011 ad oggi, se dovesse riuscire a mettere le mani sul fondo rischi per le partecipate, diventerebbero circa 5 milioni di euro le passività dell’azienda e se a questo aggiungiamo il valore perso della farmacia e della qualità dei servizi, la cifra tende a raddoppiarsi come minimo.
Proprio la farmacia comunale oggi, insieme alla grave crisi che stanno attraversando i 40 dipendenti del nostro ente strumentale, è uno dei problemi principali del nostro comune. Prima che iniziasse l’era Carla Amici erano circa 300.000 € l’anno gli utili che la nostra sanitaria riversava nelle casse del Comune; da oltre 10 anni a questa parte, di questo valore si è persa ogni traccia a tal punto che oggi si rischia la definitiva chiusura e la revoca dell’affidamento.
Mai un’amministrazione nella storia del nostro comune era riuscita a fare un disastro simile e mai ci saremmo aspettati che Roccagorga potesse diventare un simbolo di inefficienza, opacità e arretratezza culturale, sociale e politica. Mi auguro veramente che gli organi della Prefettura, le forze istituzionali, politiche amministrative, sindacali ci diano una mano per difendere la dignità dei nostri cittadini e sopratutto auspico che i colleghi consiglieri della maggioranza prendano definitivamente atto che è ora di staccare la spina a questa amministrazione”.
Così, in una nota, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gino Bonanni.