Azienda speciale “Vola” da liquidare: serve un tavolo d’emergenza con il Prefetto per garantire il pagamento dei lavoratori
“Di fronte a una gestione ormai fuori controllo, il Consiglio comunale, nel suo ruolo di vigilanza, non può più sottrarsi alla responsabilità di attivare un controllo esterno sull’ente strumentale.
La situazione dell’azienda speciale ‘Vola’ è ormai del tutto fuori controllo. Pignoramenti continui, irregolarità contributiva, debiti ancora non quantificati verso l’erario e i fornitori, dipendenti senza stipendio da tre mesi e in attesa del saldo della tredicesima, atti contabili del 2022, 2023 e 2024 mai trasmessi all’ente: un quadro disastroso che richiede un intervento immediato.
L’amministrazione comunale non sa più come procedere e il Sindaco sembra l’unica a non voler prendere atto della gravità della situazione. Dopo aver offerto collaborazione per una liquidazione volontaria, a questo punto riteniamo necessaria e improcrastinabile l’attivazione di un controllo esterno da parte delle autorità competenti, così come già segnalato sia alla Corte dei Conti che al Prefetto, per fare chiarezza sulle irregolarità contabili e gestionali. Il Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) assegna al Consiglio comunale il dovere di esercitare il controllo analogo sugli enti strumentali dell’ente locale, come le aziende speciali, al fine di garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche e il rispetto delle normative vigenti. L’eventuale inerzia di fronte a gravi irregolarità gestionali potrebbe configurare profili di responsabilità amministrativa e contabile per tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione.
A rendere ancora più insostenibile il quadro è la condizione dei lavoratori, che con grande senso di responsabilità continuano a svolgere il loro servizio senza essere retribuiti. È inaccettabile che, dopo quindici anni di incertezze, siano ancora al centro di un dibattito che non dovrebbe riguardarli e che mette a rischio la loro stabilità economica.
Non possiamo, inoltre, non esprimere profonda delusione per l’atteggiamento del Sindaco Carla Amici che, nel suo terzo mandato, ha certificato l’inadeguatezza della sua amministrazione, ormai sempre più marginale, invisibile e incapace di affrontare le criticità in cui ha condotto il nostro comune.
Per questo, rivolgiamo un appello anche ai consiglieri di maggioranza affinché sostengano un’azione di messa in liquidazione dell’azienda speciale ‘Vola’, così da fare chiarezza sulle irregolarità contabili e mettere in atto tutte le azioni necessarie per la tutela dei lavoratori e dei servizi essenziali che l’azienda eroga”.
Così in una nota i consiglieri di opposizione del comune di Roccagorga Gino Bonanni, Lubiana Restaini, Francesco Scacchetti e Giulio Ciotti.