Roccagorga, azienda speciale “Vola”. Il sindaco Carla Amici risponde dopo aver appreso dell’esposto alla Corte dei Conti
Non si fa attendere la risposta del sindaco Carla Amici dopo l’articolo di “Latina Tu” che dava conto di un esposto presentato a fine maggio dall’ex sindaco Nancy Piccaro insieme ad altri quattro esponenti politici, vale a dire gli ex assessori della sua Giunta (leggi al link di seguito).
Leggi anche:
AZIENDA SPECIALE “VOLA”, LE ACCUSE DI PICCARO&CO ALLA GESTIONE DI CARLA AMICI: “PERDITA MILIONARIA”
“Si apprende della notizia di un esposto alla corte dei conti da parte della Piccaro e degli assessori della sua giunta – scrive in una nota l’attuale sindaco di Roccagorga, Carla Amici – che, se fosse attuale, renderebbe ancora più evidente e consistente la cacciata dall’Amministrazione di questa compagine che di amministrazione e governo di un paese non ha alcuna contezza.
La Piccaro, senza alcuna competenza, ha pensato, suggerita da chi ne sapeva meno di lei, di mettere sotto osservazione i bilanci dell’Azienda VOLA dal 2015 al 2019 . Bene quei bilanci sono stati approvati dalla stessa Piccaro negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di assessore dormiente.
Presso la Procura della Corte dei Conti è già stato depositato nel 2021, da parte della sottoscritta, un esposto circostanziato nei dettagli e supportato da documenti, con tanto di parere negativo sul bilancio 2019 del revisore dei Conti dell’Azienda che rassegnò le dimissioni, denunciando tutto agli organi competenti. Revisore di Conti che è stata costretta ad avviare una causa contro l’Azienda VOLA per ottenere il pagamento delle spettanze professionali, causa che ha visto la condanna dell’Azienda al pagamento di quanto dovuto, oltre interessi, mentre la Giunta Piccaro, illegittimamente, si arrogava il ruolo di Consiglio di Amministrazione dell’azienda stessa.
Quando la corte valuterà gli esposti li valuterà attentamente nei fatti e nei documenti allegati. Intanto in data 17 maggio 2023, si è tenuta un’audizione presso la Corte dei Conti con la presenza della sottoscritta, eletta sindaco il 15 maggio 2023, e con la presenza del responsabile finanziario del Comune. Il magistrato presente è stato informato della inconsistenza del piano di riequilibrio approvato dalla giunta Piccaro per carenza della certezza delle sopravvenienze passive inserite nel bilancio 2019 quali artifici politico- contabili e sulla impossibilità acclarata da numerose sentenze della corte dei conti, di riconoscere debiti fuori bilancio che siano la risultante di una “mala gestio”. Proprio a dimostrazione che nessuna “mala gestio“ è stata operata nell’Azienda Vola, che ha personalità giuridica ed organi autonomi rispetto al Comune che esercita il controllo sul suo ente strumentale attraverso l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dei documenti fondamentali: Budget annuali e triennali e bilanci consuntivi, in quella sede è stata comunicata la volontà di effettuare una “due diligence” sull’Azienda Vola per certificare con esattezza e senza improvvisazione ed incompetenza lo stato passivo ed attivo dell’azienda e le prospettive future. Tanto che il piano di riequilibrio licenziato dal consiglio comunale dell’era nefasta della Piccaro, ad oggi non ha trovato attuazione e si è convenuto con la corte dei conti di predisporre la “due diligence” che dovrà essere trasmessa unitamente a copia dell’esposto presentato alla procura.
Nel frattempo però emerge in tutta la sua drammaticità la situazione attuale della azienda VOLA. I dipendenti hanno ricevuto solo un acconto dello stipendio di aprile, il DURC non è regolare da tempo e le fatture che il Comune deve pagare per i contratti di servizio non possono essere pagate. Per sbloccare la situazione è stato richiesto al settore finanziario di attivare il potere sostitutivo nei confronti dell’Inps per i contributi non pagati. Abbiamo verificato che i bilanci approvati dal Cda, e non dal consiglio comunale, sono inattendibili fino al bilancio 2022. L’Azienda commissariata dal Commissario Straordinario nominato dal Prefetto a seguito dello scioglimento del consiglio comunale, ha dato incarico allo studio Delfino & Partners, con un costo di euro 8.000,00, di presentare un piano di risanamento dell’Azienda. Dalla Direzione attuale non si riesce ad avere contezza dei debiti, gli studi consulenza incaricati hanno prodotto bilanci talmente inattendibili che la revisione ed analisi dei bilanci e delle scritture contabili dal 2019 messa in campo dallo Studio Delfino, ha richiesto un’attività di sollecitazioni continue per avere documentazioni e risposte con o decine e decine di mail e richieste di chiarimenti che sono macigni per gli errori, meglio orrori, contabili rilevati, tanto che l’inattendibilità e delle scritture contabili e dei bilanci che sono stati “ritirati”, grida vendetta.
Se questo non bastasse ad interrompere i sogni della Piccaro che “raddrizza i conti” senza rendersi conto di nulla, è bene invece che si sappia che l’Azienda VOLA non ha versato i contributi all’INPS dal mese di novembre 2022 al maggio 2023 come risultava dal DURC irregolare e il Comune ha provveduto al potere sostitutivo versando la somma di circa 70 mila euro, sbloccando il residuo dovuto per il pagamento delle fatture di € 65 mila, garantendo il saldo degli stipendi di aprile e la disponibilità per quelli di maggio, che sono stati pagati.
L’Azienda non versa l’IVA all’erario né le ritenute Irpef dei dipendenti, alcune di rilevanza penale perché trattenute ai dipendenti stessi. È stato notificato al Comune ed alla ASL un pignoramento presso terzi per debiti nei confronti di un fornitore di farmaci per fatture 2022 non pagate che sommano “solo” € 197.000,00. La Farmacia comunale solo per il 2022 fa registrare un calo di ricavi per circa 400 mila euro, ci sono debiti che non si riescono a quantizzare dalla gestione scellerata messa in atto dal cda-giunta Piccaro con direzioni mobili ed alternate a linee politiche.
Abbiamo trovato strutture pubbliche in stato pietoso, l’asilo nido chiuso con ordinanza a difesa dei bambini per lo stato di insalubrità in cui versava, dove ai genitori era impedito di entrare, il laboratorio della Asl per vaccinazioni e prelievi abbandonato all’incuria ed alla sporcizia ha richiesto un intervento emergenziale per mantenere il servizio, di spostarlo temporaneamente presso la sede Avis dei prati per le vaccinazioni e presso la farmacia comunale per i prelievi.
Tutti i servizi affidati in convenzione Etno museo, biblioteca, archivio, sono senza convenzione, o mai sottoscritta o scaduta e non rinnovata. Da questi personaggi improvvisati, ci si aspetta esattamente questo, articolo postumo che anche all’attento giornalista viene da sorridere quando si interroga sulla intempestività dell’esposto. Forse notizia vecchia rinverdita dopo il quarto posto della competizione elettorale per non scomparire del tutto. Un dettagliato report con tanto di foto e di numeri sarà presentato alla cittadinanza a difesa della Verità contro le menzogne e con un obiettivo: risanare e rilanciare l’Azienda VOLA con una gestione manageriale vera, e con una prospettiva di futuro. Abbiamo assunto con responsabilità l’impegno a ricostruire il paese e questo sarà la nostra guida in questi 5 anni. Lo chiedono i cittadini ce lo impone la nostra serietà e la storia di ognuno di noi che antepone da sempre il bene collettivo in ogni azione amministrativa”.