RITROVATO IL CORPO DEL GIOVANE ANNEGATO NELLE ACQUE DI NETTUNO

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Guardia Costiera

Ritrovato il corpo del 19enne disperso in mare a Nettuno: le ricerche erano iniziate domenica 29 maggio

È stato rinvenuto dai soccorritori il cadavere del ragazzo disperso da cinque giorni. Le ricerche erano serrate dalla scorsa domenica quando il 17enne Omar era scomparso nelle acque di Nettuno. Il cadavere del giovane, che ora sarà sottoposto a un esame di natura medico-legale, è stato trovato dalla Guardia Costiera di Anzio a Lavinio, a circa 5 miglia dalla costa.

Per i soccorsi, era stata organizzata una vera task force composta da unità navali e mezzi aerei della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, della Polizia e dell’Aeronautica Militare, oltreché alle squadre via terra di Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Protezione Civile.

Omar era di di origine egiziana ed era nato nel 2003. Ospite di amici a Nettuno, era andato a nuotare insieme a uno di loro a Nettuno, di fronte alla chiesa di Santa Maria Goretti. Sulle cause della sua morte non ci sono dubbi: si tratta di annegamento a causa delle condizioni impervie del mare che si presentava mosso.

Alla vista di Omar e di un suo amico in difficoltà, alcuni bagnanti erano accorsi per aiutarli riuscendo a salvare uno dei due giovani ma perdendo di vista l’altro. Oggi, 2 giugno, il ritrovamento del cadavere. Sull’episodio la Procura di Velletri ha aperto un fascicolo, avvertendo l’ambasciata egiziana.

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