RISORSE DEI PARCHEGGI PER PAGARE DEBITO, LATINA NEL CUORE: “OPERAZIONE NON CONFORME AL CODICE DELLA STRADA”

Dino Iavarone
Dino Iavarone

Dino Iavarone, Capogruppo Latina Nel Cuore: “Risorse vincolate dei parcheggi utilizzati per coprire un debito fuori bilancio? Operazione non conforme alla norma del Codice della Strada”

“Excusatio non paetita, accusatio manifesta. Ricorro ad un antico adagio latino per commentare le dichiarazioni dell’ex Assessore e collega Gianmarco Proietti. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale sul Rendiconto di Gestione 2021, infatti, i colleghi Zaccheo e Faticoni hanno evidenziato come, nel 2020, l’amministrazione Coletta abbia impiegato risorse vincolate derivanti da parcheggi a pagamento per coprire un debito fuori bilancio di 547.000. Sarebbe persino superfluo definire tale operazione una distrazione di risorse, ma evidentemente l’ex Assessore al Bilancio Proietti ha le idee un po’ confuse.

L’art. 7 del D.lgs 285/92 (Codice della Strada) al comma 7 prevede specifiche finalità cui possono essere destinati i proventi dei parcheggi a pagamento. Somme vincolate dalla norma, dunque non utilizzabili per scopi differenti da quelli previsti dal già citato Art. 7 comma 7 del Codice della Strada. Ad esempio, tali risorse possono essere impiegate per finanziare il trasporto pubblico locale. Gli intenti del legislatore, dunque, appaiono evidenti: migliorare il Tpl, incentivare forme di mobilità sostenibile. Cosa diversa è pagare un debito fuori bilancio (anche qualora afferisse al Tpl) che, è bene ricordare, non riguarda un servizio “corrente”, ma questioni pregresse. Non è dunque conforme alla norma del D.lgs 285/92 impiegare i proventi dei parcheggi a pagamento per pagare debiti fuori bilancio di qualsivoglia natura.

Al di là degli aspetti normativi, invitiamo il collega a rileggersi il Rendiconto di Gestione appena approvato dalla sua maggioranza, afferente alla sua gestione amministrativa. Troverà un totale di 959.766.48€ di somme complessive non spese per il comparto sicurezza. Con particolare riferimento a quella stradale, basti pensare che non sono stati spesi i 40.000 € per il marciapiede di Via Litoranea a Borgo Grappa. Durante le amministrazioni guidate dall’On. Zaccheo, realizzammo nei Borghi e nei quartieri di nuova espansione marciapiedi, punti luce, rotatorie. Riuscimmo così ad invertite il triste primato che faceva di Latina una delle prime città per vittime della strada. Demmo vita a campagne educative e di sensibilizzazione che interessarono le nostre scuole. Senza alcun infingimento, non si attribuiscano responsabilità ad altri, tra cui Dirigenti e funzionari. Qui c’è una responsabilità politico-amministrativa molto chiara in capo al Sindaco ed al Segretario Generale. 

Sempre dal Rendiconto, le somme derivanti dai parcheggi e parcometri e non spese ammontano a 142.105.40€, quelle che riguardano la Marina a 271.804.77€, senza contare le tantissime altre risorse per la sicurezza stradale stanziate dal Ministero dell’Interno e che l’Amministrazione Coletta non ha utilizzato per la collettività. Una fotografia davvero nitida ed insieme disarmante che imporrebbe quantomeno il silenzio a chi ha governato la città negli ultimi sei anni”. 

Lo afferma, in una nota, il Capogruppo Latina nel Cuore Dino Iavarone. 

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