RISCHIO RIAPERTURA DISCARICA DI BORGO MONTELLO: TRA CONFERENZA E DISCARICA DI SERVIZIO

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Centro sociale di Borgo Bainsizza
Centro sociale di Borgo Bainsizza, Latina

Rischio riapertura discarica di Borgo Montello: si terrà nel pomeriggio l’incontro pubblico indetto dal sindaco di Latina Damiano Coletta al centro civico di Borgo Bainsizza 

L’appuntamento aperto ai cittadini è per oggi, 21 gennaio, alle ore 17 presso il centro sociale di Borgo Bainsizza in Piazza Musco. L’oggetto è, naturalmente, il rischio riapertura della discarica di Borgo Montello, in prossimità della conferenza decisoria che avrà luogo domani in Regione Lazio con all’ordine del giorno la richiesta di Ecoambiente, una delle due società che gestisce gli invasi in discarica, per un aumento di volumetria di 38mila cubi sul lotto b della quarta discarica d’Italia. Di fatto, una riapertura di Montello con l’abbancamento di altri rifiuti.

Damiano Coletta
Damiano Coletta

Di fronte alle voci su una possibile riapertura della discarica di Montello – ha spiegato Damiano Coletta dopo aver avuto un confronto informale con comitati e cittadini dell’area – sento la necessità di aprire un confronto con tutti voi“. 

Un incontro, quello di oggi, sicuramente positivo nonostante la partita si giochi su più tavoli: su tutti, il piano rifiuti regionale nei confronti del quale il Comune di Latina non ha presentato nessuna osservazione in sede di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), e la conferenza suddetta.

Da Lbc alla Lega, il fronte politico appare compatto sul niet alla riapertura. Ma tornano prepotentemente di moda alcune spinte, i cui portabandiera sono Lega e Fratelli d’Italia, alla costruzione di un termovalorizzatore, o inceneritore che di si voglia, da realizzare nell’Ato dei rifiuti al fine di chiudere in esso il ciclo.

Nel frattempo, sempre in tema di piano rifiuti regionali, dopo la pausa imposta da Provincia, politica e sindaci in ragion della conferenza di domani, spunta dalla direzione provinciale del Partito Democratico una proposta messa sul piatto da Fondi che sarebbe disposto ad accogliere la discarica di servizio della provincia la quale, insieme all’impianto di compostaggio, rimane uno dei punti fermi ai quali si dovrà ricorrere per adempiere alla chiusura del ciclo dei rifiuti nel territorio.

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