RIQUALIFICAZIONE DEL SANTUARIO DI FERONIA, L’IMPEGNO DI LEGAMBIENTE

Legambiente Terracina, con i suoi gruppi di Puliamo il Mondo e Salvalarte-Appia Unescom continua nel suo impegno di tutela e salvaguardia attiva dei beni storico-archeologici patrimonio UNESCO sul territorio di Terracina il quale, ricordiamo, presenta una delle estensioni di area APPIA UNESCO più ampia e comparabile solo all’area di Roma e Brindisi (esattamente 755.25 ettari di area CORE e 834.96 ettari di area BUFFER).

Nei giorni scorsi si è tenuto un importante evento presso la Fonte di Feronia, durante il quale, in collaborazione con il gruppo Puliamo il Mondo, si sono ripuliti gli argini della fonte, ripulendo la fonte anche dalle plastiche galleggianti e dagli eccessi di vegetazione, gli argini stradali affiancati all’antico Acquedotto di San Lorenzo, e si è piantumato un leccio, gentilmente offerto dal Parco degli Ausoni e del lago di Fondi, in una area, dove preesistono altre piante affini (ulivi, lentisco, carrubo, fico d’india..), e un cespuglio di mirto in onore della Dea Feronia, al fine di iniziare la ricostruzione del bosco sacro.

L’architetto Maria Luisa Ghianda, referente Salvalarte-Appia Unesco di Legambiente Terracina, coadiuvata dal nostro socio archeologo Claudio Di Cecco, ha poi tenuto una importante lezione-conversazione sull’importanza del sito dedicato a Feronia di Terracina (riportato sulle mappe antiche, presente in diverse opere letterarie e di rilevanza nazionale, citato anche nella Enciclopedia Treccani).

“Legambiente Terracina, con il suo gruppo dedicato Salvalarte Appia Unesco, continua nella sua presa in carico “civica” dei beni UNESCO, e dopo le nostre iniziative relative alla riapertura di Villa Salvini  e della porzione ben conservata di Appia traianea contenuta nel suo giardino a partire dal 2017, la riapertura del Sentiero del Tempio (dalla Fossata al Tempio) dal 2018, e dopo la pulizia e la vigilanza continua su Pisco Montano e il taglio traianeo di settembre scorso, abbiamo preso in carico anche il c.d. Santuario di Feronia, con pulizie e piantumazioni, ringraziando il Molino Cipolla per disponibilità, e lo terremo pulito e lo difenderemo dagli incendi boschivi, ricordando con tristezza l’incendio di questa estate di Punta Leano.

La nostra prossima iniziativa  sarà relativa alla Esedra Traianea in zona Barchi, situata alla ricongiunzione tra Appia Antica e variante Traianea, in collaborazione con la Fondazione Città di Terracina e il MIC- Soprintendenza Beni Archeologici, visto che è stata riconosciuta con Circolare n.6 del 2024 come meritevole di un piccolo finanziamento finalizzato alla riqualificazione (EX DM 139/2023)“, dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, Consigliere Nazionale dell’Associazione.

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