A parlare lo scorso dicembre di scarso rendimento degli interventi sulla spiaggia di Latina era stato il dirigente del Servizio Ambiente del Comune, l’architetto Giuseppe Bondì. Nella relazione tecnica allegata in riferimento alla durabilità dell’opera di ripascimento morbido sul litorale Bondì riportava che: “…. nel presente progetto non è invece possibile fornire previsione alcuna, trattandosi di un’opera emergenziale che non potrà dare definitiva stabilità all’arenile in questione”.
Il progetto analizzato dal Dirigente del Servizio Ambiente, che contemplava un’opera definita dallo stesso come emergenziale, è finalizzato alla ricostruzione della costa a seguito della mareggiata del 2018. Mareggiata che, peraltro, rientra tra gli eventi ordinari piuttosto che in quelli emergenziali.
Non che le altre tecniche quali le opere rigide trasversali (pennelli) o longitudinali (frangiflutti, difese aderenti, barriere) alla linea di costa siano infallibili, ma a delineare tutti i limiti del progetto di ripascimento morbido era stato il Comune stesso.
Ieri tuttavia l’Assessore all’Ambiente e alle Politiche Energetiche del Comune di Latina Roberto Lessio ha diramato un comunicato stampa in cui si informa che sono iniziati, con i primi rilievi batimetrici, i lavori di progettazione per il ripascimento della spiaggia interessata dalle ultime mareggiate sul litorale di Latina. Si tratta in particolare della spiagge antistanti il Lago di Fogliano e lo stabilimento balneare della Polizia di Stato: senza dubbio le più compromesse dalle mareggiate di 2 anni fa.
Affidataria della progettazione è la società Coema Srl di San Giovanni Persiceto (BO), dopo una procedura di evidenza pubblica effettuata dal Servizio Ambiente e Protezione Civile del Comune di Latina. Società che ha già effettuato importanti interventi di ripascimento “morbido”, con esclusiva movimentazione di sabbia e senza ricorso ad opere rigide, lungo la costa adriatica.
I fondi, stanziati dalla Regione Lazio, ammontano a un totale di 191mila euro e sono già a disposizione del Comune di Latina attraverso la variazione di bilancio in entrata approvata dal Consiglio comunale lo scorso mese di settembre.
Verranno movimentati e accumulati con questo intervento 20mila metri cubi di sabbie prelevati direttamente nei tratti di mare antistanti i punti di deposito e stesura finale, che avverrà nell’imminenza dell’avvio della prossima stagione balneare. Gli interventi saranno ultimati con l’utilizzo di sabbie estratte dal fondale marino distante un centinaio di metri dalla linea di costa. Anche quest’ultimo aspetto ha destato molte perplessità tra gli esperti.
Il cronoprogramma prevede che entro fine gennaio venga consegnato il progetto al Comune. Successivamente avverrà la trasmissione del progetto a tutti gli Enti interessati per l’ottenimento dei relativi pareri e nulla osta (entro febbraio 2020). Durante il mese di aprile dovrà avvenire la gara e la movimentazione di sabbia ed accumuli. Infine la stesura della sabbia accumulata dovrà essere realizzata entro il 31 maggio.