RIO MARTINO: “CRONOPROGRAMMA SLITTA A MAGGIO. URGE INTERVENTO PER I PESCATORI FERMI DA 2 ANNI”

Rio Martino
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“Partecipazione ampia dei cittadini, ma in apertura un teatrino non rispettoso delle istituzioni e dei cittadini presenti, da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, che hanno cercato di sospendere anticipatamente i lavori della commissione”

Commissione Trasparenza: Rio Martino, cronoprogramma slitta a maggio 2026. “Necessario un intervento in somma urgenza per i pescatori fermi da due anni. La giunta Celentano trovi il coraggio per un intervento di dragaggio in somma urgenza: decine di pescatori professionisti senza reddito da oltre due anni sono una motivazione più che valida. Evidenziata la necessità di riparare le sponde, condizione per la firma della concessione”. 

“Si è svolta oggi la prima Commissione Trasparenza e Legalità sotto la mia presidenza: un’esperienza nuova e impegnativa, che intendo condurre con senso di responsabilità, spirito di servizio e con l’unico obiettivo di approfondire tematiche di interesse collettivo, nel rispetto dei principi di trasparenza, legalità e ascolto dei cittadini.

Il primo tema affrontato alla presenza dell’assessore all’ambiente Franco Addonizio e degli uffici, con i Rup Jessica Trani e Tonina Catarinacci, è stato quello del Porto Canale di Rio Martino: una questione che riguarda la città intera come opportunità di sviluppo della marina, del diportismo e del turismo in generale, ma che grava soprattutto sulle spalle di decine di partite IVA dei pescatori professionisti, da due anni impossibilitati a lavorare perché non possono uscire con le proprie imbarcazioni.

La seduta è stata molto partecipata, con la presenza di numerosi cittadini e stakeholder: pescatori, residenti del borgo, diportisti e rappresentanti del consorzio aggiudicatario della concessione.

Ho ritenuto importante ripercorrere con un ordine del giorno l’intero iter che riguarda Rio Martino: dal dragaggio, al ripristino della sicurezza e revoca dell’ordinanza di chiusura, fino all’affidamento della concessione al consorzio vincitore del bando.

Purtroppo, con grande rammarico, va segnalato che la maggioranza – attraverso l’intervento del consigliere Valletta – ha tentato in apertura di limitare i lavori della commissione chiedendone la sospensione anticipata e annunciando l’abbandono per altri impegni politici, determinando di conseguenza la mancanza del numero legale. Un atteggiamento che considero una grave mancanza di rispetto istituzionale, verso i commissari, gli uffici, l’assessore presenti e soprattutto verso i cittadini. Alcuni pescatori, profondamente indignati, hanno lasciato l’aula. Nonostante ciò, i lavori sono proseguiti ed hanno portato a evidenziare punti fondamentali:

Il cronoprogramma del dragaggio si è ulteriormente allungato: dai precedenti tempi stimati (gennaio 2026) si è passati a maggio 2026. Le analisi dei carotaggi hanno avuto esito favorevole: le sabbie saranno riutilizzabili per il ripascimento del litorale e il dragaggio potrà essere finanziato con parte del finanziamento da 1.100.000 euro stanziato per gli interventi di difesa della costa.

Dal pubblico presente sono arrivate richieste accorate, soprattutto dai pescatori professionisti, per un intervento in somma urgenza, come già effettuato in passato per ben tre volte dall’amministrazione Coletta, l’ultima delle quali nel 2022 con la nostra assessora Adriana Calì. L’attuale amministrazione Celentano, invece, non ha mai preso in considerazione questa possibilità.

Ritengo che decine di famiglie senza reddito da due anni rappresentino una motivazione più che sufficiente per disporre un intervento straordinario: nessun giudice della Corte dei Conti potrà negare l’evidente carattere emergenziale. L’amministrazione Celentano deve trovare il coraggio di agire e smettere di trincerarsi dietro queste scuse. Il presidente Porzi si è impegnato a riportare la questione in commissione ambiente insieme al tema del mancato funzionamento delle paratoie di scarico delle acque dal lago.

È emersa inoltre, grazie all’intervento di un membro del consorzio aggiudicatario della concessione, la necessità di riparare le sponde del canale: condizione, insieme al dragaggio, per la stipula del contratto di concessione con il consorzio vincitore del bando (2022). Senza questo intervento i servizi essenziali non potranno mai essere avviati. Ho preso l’impegno a sollecitare che la questione venga portata in Commissione Lavori Pubblici, per chiarire se la riparazione delle sponde rientri o meno nella programmazione politica della maggioranza.

Come pure è ritornato all’attenzione il mal funzionamento della foce a semicerchio, come già più volte evidenziato, e su questo punto ho proposto di valutare la possibilità di sottoporre questa criticità ad un esperto e valutarne una eventuale rettifica progettuale.

Un passaggio importante della seduta è stata l’elezione della vicepresidente: ho proposto il nome della presidente uscente Floriana Coletta, approvata all’unanimità. La ringrazio per la disponibilità e a lei rivolgo i miei auguri di buon lavoro.

Questa prima Commissione ha confermato quanto sia fondamentale affrontare con serietà e senza strumentalizzazioni questioni delicate come quella di Rio Martino, che toccano la vita e le difficoltà reali dei cittadini. Auspico di non dover più assistere a esempi di prevaricazione politica a discapito dei numeri e a detrimento dell’interesse pubblico.

Il mio impegno sarà quello di garantire un luogo di confronto istituzionale aperto, trasparente e orientato unicamente al bene comune”.

Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, Presidente della Commissione Trasparenza e Legalità del Comune di Latina.

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