RIO D’ITRI-TORRENTE PONTONE: AGGIUDICATO L’APPALTO DA 10 MILIONI

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I quattro ponti interessati

Torrente Pontone: aggiudicato il primo lotto per il rifacimento del Torrente Pontone, un progetto che comprende tre Comuni: Formia, Gaeta e Itri

Aggiudicato al Consorzio fra Costruttori Società Cooperativa, il progetto di risanamento del Torrente Pontone per i territori di Formia, Gaeta e Itri. Il Comune capofila e stazione appaltante è quello di Itri, tramite la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Latina. Il Costo dell’intervento è di oltre 10 milion di euro.

A ottenere l’aggiudicazione il consorzio di Reggio Emilia, mente l’esecuzione si compierà con l’adesione della consorziata Green Building srl con sede ad Atina in provincia di Frosinone, della Rtp Sopron Engineering di Napoli (capogruppo mandataria) e la Itogeo srl di Cassino, quale mandante. Il responsabile unico del procedimento è l’architetto del Comune di Itri, Massimiliano Meschino.

L’intervento prevede il “risanamento e adeguamento strutturale del corso d’acqua denominato Rio di Itri-Torrente Pontoneo, per interventi di “mitigazione del dissesto idrogeologico e lavori di eliminazione della pericolosità idraulica lungo il torrente Pontone.

Il primo lotto funzionale, da realizzare con il finanziamento disponibile di 10.175.855,53 di euro, riguarda il tratto terminale del torrente Pontone a partire dalla foce e andrà a comprendere il rifacimento del ponte Vindicio al fine dell’adeguamento della sezione idraulica, della sistemazione dell’alveo e dell’adeguamento delle opere di sponda con la realizzazione di rivestimenti in scogliera e muri di sostegno, l’adeguamento dei tratti di viabilità interferenti, la costruzione di nuovi raccordi stradali per il traffico locale, l’adeguamento dello svincolo stradale esistente di collegamento al ponte Vindicio ed al ponte Unità d’Italia (oggetto di un futuro intervento di completamento), oltre ad altre opere accessorie minori.

Il percorso amministrativo del risanamento ebbe inizio nel 2012, quando una devastante piena frantumò interi tratti di argini, del letto e delle anse, causando la morte di una donna oltre alla devastazione del quartiere in località Canzatora.

Uno evento calamitoso che mise in moto sin da subito l’attività sinergica fra i tre Enti, che nel 2013 sottoscrissero e concordarono un documento di intenti, nel quale si diede mandato al Comune di Itri (ente capofila) di predisporre un progetto tecnico finalizzato al risanamento e all’adeguamento strutturale del corso d’acqua che sfocia a mare sul litorale formiano di Vindicio.

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