RINCARI DI TASSE SUI CITTADINI, LA DENUNCIA DI “BASSIANO FUTURA”

Bassiano
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I Consiglieri di minoranza di Bassiano Futura hanno votato contro l’aumento delle tariffe della Tari presentate durante l’ultimo Consiglio Comunale da parte dell’Amministrazione Onori

“Siamo rimasti colpiti da questi aumenti in quanto il sindaco, aveva comunicato che non avrebbe accettato che gli aumenti potessero ricadere sui cittadini di Bassiano. Neanche di fronte alla disponibilità collabvorativa di verificare ed aggiornare la stesura dell’atto deliberativo che è stato redatto nelle forme e nella cronologia con quanto scritto l’anno passato senza neanche aggiornarlo alla bnormativa ultinma della finanziatia e del controllo definito dall’Arera.

Cosa che invece è stata smentita dal voto compatto e confuso da parte dei membri della maggioranza (per òa verita 6 presenti su 8 della maggioranza ). L’aumento arriva a fronte di un servizio raccolta che, come affermato dallo stesso sindaco, deve essere rivisto e presenta notevoli lacune. Con appena un anno della loro gestione sian passati dal 74% al 63% di raccolta differenziata.
Ha dichiarato il Sindaco che si deve procedere con un nuovo appalto del servizio. Per la verità dal mese novembre 2023 è stato dato incarico ad un tecnico terzo, con relativa parcella, per redigere un nuovo capitolato e procedere alla gara. Nel frattempo sono passati 8 mesi da quell’incarico e nulla ancora si vede di concreto. Anzi per la verità si apprende dai documenti di Consiglio che viene cancellata la voce relativa llo spazzamento e lavaggio delle strade pari ad €.55.660,61 dei costi fissi a zero euri. Gli ammortamenti da €. 27.000,00 elevati ad €. 65.635,00.

Non comprendiamo neppure perché alle domande sottoposte in sede di Consiglio al Sindaco e alla sua maggioranza, tra l’altro ricevendo risposte confuse e disarticolate dal Presidente del Consiglio Comunale, come si possa cancellare lo spazzamento delle strade e il loro lavaggio, in particolare del Centro Storico, rfispetto agli aumenti che hanno deliberato passando dall’importo di €. 268.550,00 all’importo di €. 316.859,00 ossia quasi del 10% di aumento, senza che venga migliorato il servizio e l’aumento della raccolta differenziata.

Un aumento consistente, nell’ordine del 10-11%, che altri Comuni vicini, grazie forse ad una politica ambientale più attenta, sono riusciti a neutralizzare, magari come noi avevamo proposto con la domiciliazione delle bollette che avrebbe permesso di neutralizzare l’aumento proposto.

Un ulteriore prelievo dalle tasche dei cittadini che fa seguito ad altri aumenti come il costo dello scuolabus, della tassa sul defunto, sui parcheggi in abbonamento, e la mancata abolizione delle aliquote IMU agevolate per le nuove residenze e le nuove attività commerciali, in particolare il diritto di suerficie delle Cooperative di abitazione, nonchè l’applicazione della tariffa unica per IRPEF lavoratori e pensionati”.

Così, in una nota, i consiglieri comunale d’opposizione Costantino Cacciotti, Piero Avvisari e Domenico Guidi.

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