Consorzio di Bonifica e Comune di Fondi insieme per rimuovere i rifiuti dai canali
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel reticolo di canali che attraversa le campagne della piana di Fondi, derivante da comportamenti illeciti, costituisce un problema ambientale e ha conseguenze che coinvolgono ecosistemi, salute pubblica ed economia. Vengono infatti smaltiti illecitamente, direttamente nei corsi d’acqua e sulle loro sponde, materiali di scarto, plastica, vetro, metalli, rifiuti organici, scarti industriali o edilizi.
Nei primi giorni di novembre il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest, in collaborazione con il Comune di Fondi, ha effettuato una serie di interventi straordinari che ha portato alla rimozione del materiale, rinvenuto in diversi tratti della rete idraulica del territorio comunale.
In particolare le operazioni sono state eseguite su:
- Controfosso in destra del Canale Acquachiara;
- Controfosso sull’argine del Lago di Fondi, in località Goffa;
- Controfosso in sinistra del Canale San Magno.
Nello specifico sono stati rimossi materassi, ferraglie, copertoni, sedili di auto, pneumatici di trattori, bidoni di plastica, mastelli e cassette per piante e interi sacchi di immondizia.
“Questo malcostume denota una scarsa coscienza ambientale e ne ignora le conseguenze. Infatti – continua il Presidente del Consorzio, Lino Conti –, tralasciando le ovvie implicazioni di carattere ecologico e ambientale, è opportuno segnalare che il materiale trasportato presso gli impianti di sollevamento arreca danni alle strutture. Inoltre depositandosi in prossimità di ponti e restringimenti, in caso di eventi meteorici di un certo rilievo, può determinare esondazioni e allagamenti”.
Il Consorzio, pur non essendo l’ente preposto alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, si è mobilitato tempestivamente unitamente al Comune di Fondi, mettendo a disposizione personale e mezzi per ripristinare le corrette condizioni di deflusso e tutelare l’ambiente circostante.
Il Consorzio di Bonifica e il Comune di Fondi rinnovano l’appello ai cittadini a non abbandonare rifiuti nei canali e nelle aree limitrofe: un malcostume che provoca danni ambientali, incrementa i costi di manutenzione e può mettere a rischio la sicurezza idraulica del territorio e della sua collettività.
