RIFIUTI TERRACINESI ALLA SUPER ECO: “L’AMMINISTRAZIONE RESTA IN SILENZIO”

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Comune di Terracina

“Super Eco S.r.l. e servizio rifiuti: l’Amministrazione *resta in silenzio”, l’intervento dei gruppi consiliari di Partito Democratico e Progetto Terracina

Si è tenuto il Consiglio comunale straordinario, convocato su richiesta dei gruppi consiliari del Partito Democratico e di Progetto Terracina, con all’ordine del giorno la discussione sugli sviluppi giudiziari che coinvolgono la società Super Eco S.r.l., partecipante alla gara per l’affidamento del servizio rifiuti, e sulle conseguenti valutazioni e determinazioni politiche da parte dell’Amministrazione.

“Al netto della relazione tecnica fornita dalla SUA (Stazione Unica Appaltante) di Frosinone, attualmente responsabile della gestione della procedura di gara, l’Amministrazione comunale ha evitato di fornire risposte chiare, assunzioni di responsabilità e una visione concreta su come intenda procedere di fronte alle criticità emerse.

Le nostre preoccupazioni non si limitano alle indagini giudiziarie che riguardano i titolari della società risultata prima in graduatoria, *come qualcuno dai banchi della maggioranza ha cercato di far intendere. Il tema vero da affrontare sono le mancate motivazioni per cui ad oggi il comune ancora non procede all’affidamento del servizio. Abbiamo già in passato avuto occasione di criticare l’impianto complessivo del bando, nonché gli indirizzi politici che lo hanno caratterizzato, ma ora ci troviamo in una fase successiva. Abbiamo posto domanda chiare, con serietà e spirito costruttivo, ma sono state ignorate.

Dalla relazione della SUA, illustrata anche dall’assessore Casabona, è emerso un elemento nuovo e determinante: è in corso un subprocedimento di verifica delle anomalie riscontrate nelle offerte tecnica ed economica presentate sia dalla prima che dalla seconda ditta in graduatoria. Un fatto che conferma il fondamento delle nostre preoccupazioni, non soltanto in riferimento alle notizie relative a procedimenti giudiziari in corso, ma relative alla incapacità di addivenire ad una valutazione e affidamento in tempi rapidi del servizio .

In questa fase delicatissima, è fondamentale che l’Amministrazione operi con rapidità e trasparenza: le ragioni alla base della valutazione su possibili anomalievanno valutate approfonditamente e una volta chiariti tutti gli aspetti, si deve procedere rapidamente all’aggiudicazione dell’appalto sulla base della migliore offerta valida, nel rispetto delle norme e dell’interesse pubblico. Non possiamo continuare a convivere con un sistema prorogato ben oltre i limiti.

L’ANAC è chiara: le proroghe non possono superare i due anni dalla scadenza del contratto, poiché ciò comporta un grave danno alla concorrenza e alla spesa pubblica. In città l’opinione comune e condivisa è che non si può più restare in balia dell’incertezza, con un servizio fondamentale come quello dei rifiuti affidato a un gestore che, in piena stagione estiva e alla fine del contratto, potrebbe non non avere interesse a investire o migliorare la qualità del servizio. Il nostro impegno è e resta uno solo: la tutela dell’interesse collettivo, attraverso il rispetto della legalità, la trasparenza amministrativa e una gestione efficace dei servizi pubblici”.

Così, in una nota, i gruppo consiliari di Partito Democratico e Progetto Terracina.

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