Isole ecologiche, Speronga Cambia: “Dopo i soldi spesi per installare le prime e quelli per chiuderle, tornano”
“A volte ritornano. Dopo i soldi spesi per installare le prime isole ecologiche, quelli spesi per chiuderle e quelli spesi per trasformarle in zone relax, a Sperlonga tornano le isole ecologiche. Le nuove isole ecologiche tecnologiche, acquistate con il contributo della Regione Lazio, verranno installate in tre diversi punti del paese e attivate in via sperimentale solo per alcune utenze”.
“Quella delle isole ecologiche a Sperlonga è una storia che parte da lontano. Più volte negli anni ci siamo battuti per il ripristino dei punti di raccolta dei rifiuti sul territorio urbano, consapevoli della grande innovazione che le isole ecologiche hanno rappresentato per Sperlonga e dell’esigenza di affrontare le criticità dovute ai flussi turistici nel periodo estivo. La risposta dell’amministrazione comunale è stata quella di trasformarli in zone relax, di fatto inutili e inutilizzate”.
L’installazione delle nuove isole ecologiche rappresenta l’ultimo atto in ordine di tempo di una gestione “schizofrenica” del servizio di raccolta e di conferimento dei rifiuti, tra sprechi di risorse pubbliche, appalti saltati con conseguenti strascichi giudiziari e interventi tampone non risolutivi.
Sperlonga è stato tra i primi comuni ad adottare il sistema delle isole ecologiche, quando nel resto del Paese ancora non esistevano, ed è stato tra i pochi comuni a chiuderle mentre gli altri comuni le installavano. Una decisione che ha causato gravi problemi e disagi nel periodo estivo e che il nostro gruppo consiliare ha sempre contestato.
“L’obiettivo delle nostre battaglie è sempre stato quello di migliorare la gestione del servizio dei rifiuti, contemperando l’esigenza di incentivare la raccolta differenziata con le esigenze della popolazione residente e dei turisti. Per questo motivo accogliamo con favore qualunque soluzione che vada in questa direzione, purché sia funzionale ed efficiente.
La scelta più logica sarebbe stata quella di riaprire e innovare gli impianti esistenti, che negli anni hanno comportato un grande impiego di risorse pubbliche, ma non sempre logica e politica si tengono per mano”.
“Attendiamo fiduciosi l’entrata in funzione delle nuove isole ecologiche, nella speranza di non vederle scomparire come accaduto in passato. Continueremo a dare il nostro contributo per far sì che il servizio di raccolta dei rifiuti sia sempre più efficiente e degno di una meta turistica come Sperlonga”.
Così, in una nota, il gruppo consigliare “Sperlonga Cambia”.
