Rifiuti, Lombardi e Valeriani: via libera dalla Regione al trasferimento di istruttoria autorizzazione ad Arpa Lazio
“Attribuire all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) le competenze istruttorie riguardanti i procedimenti amministrativi di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di competenza regionale; Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e Autorizzazione Unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, che fanno capo alla Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette del neo Assessorato alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale“.
È quanto prevede la proposta di legge regionale contenuta nello Schema di Deliberazione approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi, di concerto con l’Assessore alle Politiche Abitative, Urbanistica, Ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, Smaltimento e Recupero, Massimiliano Valeriani.
“Attraverso un più ampio e organico coinvolgimento di un ente terzo, quale appunto l’ARPA, nei procedimenti di VIA, di AIA e di Autorizzazione Unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, la proposta di legge si prefigge di conseguire un duplice obiettivo: l’innalzamento dell’attuale livello di tutela dell’ambiente, anche in virtù degli elementi acquisiti dall’Arpa con la raccolta e l’analisi dei dati nell’ambito del monitoraggio dell’inquinamento sui nostri territori, attività già di sua competenza; l’efficientamento dell’azione amministrativa regionale, favorendo così il rispetto dei termini prescritti dalla normativa statale per la conclusione dei procedimenti in questione. – spiegano nella nota congiunta gli assessori Lombardi e Valeriani – Una nuova procedura che consentirà alla struttura amministrativa di adottare le proprie decisioni con maggiore cognizione di causa e in maniera indipendente da altri tipi di istanze che esulino da quelle legate alla tutela dell’ambiente e dei servizi per i cittadini. Un primo passo verso una maggiore trasparenza nella gestione del ciclo dei rifiuti che potrà essere ulteriormente rafforzata con la futura definizione del regolamento attuativo di questa proposta di legge consentendo la più ampia partecipazione delle comunità locali e dei territori interessati dalle scelte in tema di gestione dei rifiuti”, concludono gli assessori.