RIFIUTI INTERRATI NELL’EX PACIFICO DI LATINA: SEQUESTRO CONVALIDATO

Area ex Pacifico a Tor Tre Ponti: sequestro di un’area di circa mille metri quadrati nella proprietà della fu Frigomarket

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha convalidato il sequestro dell’area di circa mille metri quadrati a Tor Tre Ponti, dentro la proprietà della ex Frigomarket Pacifico, ossia la ditta che negli anni Ottanta aveva costituito per la città di Latina un vero e proprio brand dei surgelati.

I militari, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano che contesta l’omessa bonifica e la gestione illecita di rifiuti, hanno scoperto che dietro uno dei capannoni, la ditta P&D, proprietaria attuale del sito, è responsabile di aver autorizzato gli operai a rimuovere diversi pannelli Isopan delle celle frigorifere che, invece di essere smaltiti secondo la legge, sono stati interrati nel terreno. È per tale ragione che la Procura della Repubblica di Latina ha sequestrato il pezzo di area dove sono stati interrati i rifiuti speciali. Risulta indagata per abbandono di rifiuti la legale rappresentante della ditta di logistica P&D, che, come noto, ha acquistato a prezzi molto convenienti l’ex Frigomarket fallita dal Consorzio Industriale. La P&D, assistita dall’avvocato Massimo Frisetti, ha ottenuto di poter rimuovere i rifiuti, tanto che il Gip La Rosa ha consentito di rimuovere i sigilli dall’area sotto sequestro.

Secondo i Carabinieri Forestali, che lo scorso 25 luglio hanno eseguito il sequestro, l’attività di rimozione dei rifiuti sarebbe stata eseguita senza alcuna autorizzazione.

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Per quanto riguarda l’ex Frigomarket fallita, invece, è stato il Consorzio industriale per lo sviluppo industriale Roma-Latina ad aver affidato il complesso alla società pontina P&D di Via delle Industrie a prezzo favorevole, nonostante vi fosse l’interesse di altri soggetti che avrebbero offerto cifre più cospicue. Peraltro, la bonifica dell’area permetterebbe alla società di aver uno scomputo di quasi 700mila euro. Alla luce di questo sequestro, è probabile che tutto sia messo in discussione. L’affidamento dell’area di via Carrara, a Tor Tre Ponti, viene effettuato evitando l’asta giudiziaria, in quanto, come noto, l’ex Pacifico è fallito ed è quindi gestita dalla curatela fallimentare.

Altra criticità emersa, non oggetto di indagine, è che il Consorzio ha accettato di modificare il piano industriale che prevedeva un’attività logistica e di trasporto così come richiesto dalla P&D della famiglia Pietrosanti che, nel frattempo, ha dato in locazione all’azienda romana MGDR srl una porzione del compendio dove sorgeva lo storico supermercato Pacifico. L’interesse della società romana è quello di realizzare un supermercato.

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