Emergenza rifiuti e commissariamento della provincia di Latina, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Gianluca Bono è intervenuto in Consiglio Comunale: “Non facciamo struzzi, ai cittadini interessano i servizi”
“Chi doveva decidere? Chi ha il mandato per questo? La Provincia! E chi era espressione della Provincia? Oggi paradossalmente ci troviamo con 2 commissari: un commissario governativo e uno regionale” – così nel corso del Consiglio Comunale di Latina, tenutosi ieri 9 dicembre, il pentastellato Bono.
“Io auspico, francamente, ma non per me o per la parte politica che rappresento ma per i cittadini, che si giunga ad una soluzione pragmatica; perchè poi ai cittadini non gliene frega niente di vedere quanti commissari ci sono, dei nostri voti a favore o contro una determinata delibera: loro vogliono il servizio! Un servizio che in questa città purtroppo è carente ma non da quando è nata ABC ma da quando c’era Latina Ambiente! Ma ce lo stiamo scordando o facciamo finta di non vedere? Abitiamo in un’altra città? Il servizio non era efficiente nemmeno quando c’era Latina Ambiente e quando le bollette venivano fatte in conflitto di interesse dalla stessa società che gestiva le stesse bollette. Io stesso quante volte scrissi a Latina Ambiente senza mai trovare le risposte.
Quindi che vogliamo fare come gli struzzi, che mettono la testa sotto la sabbia? Non votiamo una semplicissima variazione di bilancio perché il Comune è stato costretto, obbligato a farla. Perchè se ci fossero (in una situazione normale, in una città normale, in una provincia normale) delle discariche di servizio, magari anche partecipate, magari anche pubbliche, dove poter andare a conferire l’indifferenziato probabilmente si riuscirebbe anche a raggiungere una tariffa puntuale perché aumenterebbe in maniera esponenziale la raccolta differenziata.
Non abbiamo la bacchetta magica, ma si devono fare delle osservazioni puntuali per cercare di favorire l’accelerazione nel miglioramento di un servizio.
Ma arrivare addirittura a non votare una semplice delibera di variazione di bilancio mi pare proprio del tutto strumentale e non fa sicuramente gli interessi di una cittadinanza intera.
Perché poi alla fine qui, ripeto, noi siamo espressione della cittadinanza al di là delle nostre piccole bandierine.
Detto questo io, ripeto, mi auguro che nel nuovo consiglio provinciale che verrà votato il 18 si dia maggiore impulso a quello che poi è il cuore, ovvero l’ambiente!
Perché se non verranno individuate queste benedette discariche di servizio che non sono state finora individuate, (per quale motivo?) perché c’è stato un fortissimo ostruzionismo politico in Provincia. Perché nessuno le vuole. Ma se non abbiamo gli inceneritori (perchè ovviamente anche quì apriamo un capitolo che se lo apriamo adesso non lo finiamo più) e se non ci sono le discariche e quelle poche che ci sono sono in mano dei privati qua siamo in un cul de sac! La politica lo vuole risolvere questo problema? Ma si può risolvere tutti insieme in maniera ragionata, sensata perché se poi alla fine la politica non raggiunge l’obiettivo noi ci ritroviamo sempre qui a fare polemica sterile, a parlare del niente e i servizi i cittadini non li avranno! Grazie.”