Con la raccolta differenziata porta a porta il Comune di Latina cala la mole di rifiuto indifferenziato conferito e il Comune di Latina ha potuto risparmiare solo nel 2023 poco meno di un milione di euro. È quanto emerge da una determina dirigenziale del servizio Ambiente.
“Questi dati inconfutabili riportati nella determina del dirigente – commenta il capogruppo ed ex assessore di Lbc Dario Bellini – rappresentano un’ulteriore lezione per quei politici che parlano della gestione dei rifiuti senza conoscerne realmente la situazione, come gli esponenti del centrodestra Calvi e Tiero. Grazie alla suddivisione dei materiali operata dai cittadini con il porta a porta, solo nel 2023 abbiamo pagato meno per la gestione dei rifiuti indifferenziati, esattamente un milione di euro. A questo risparmio si devono aggiungere gli oltre 2 milioni di euro guadagnati dal Comune negli anni 2022 al 2023 grazie alla vendita dei materiali”.
“L’azienda speciale Abc per il quinto anno consecutivo chiude il bilancio in pareggio così come imposto dalla sua natura statutaria – continua il consigliere comunale del movimento – Grazie al lavoro svolto dagli uffici tributi e grazie al censimento effettuato con la distribuzione dei mastelli casa per casa il Comune di Latina ha finalmente recuperato in un solo anno un’ingente quota di evasione, passando da 16 milioni di euro di incassato da tariffa Tari del 2021 agli oltre 30 milioni di euro incassati dalla Tari del 2022. Ora finalmente, dopo il congelamento imposto dal centrodestra al piano industriale dovuto al commissariamento, quella stessa politica deve proporre come vuole chiudere il centro storico della città che di certo non potrà rimanere con quei secchioni stradali aperti a tutti, pena la continua presa d’assalto da parte di chi non vuole adeguarsi al nuovo sistema probabilmente per continuare a non pagare la tari. Attendiamo fiduciosi le loro proposte”.
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