RIFIUTI A GAETA, IL MONITO DEL PD: “UNA TARI DEMOCRATICA E PIÙ EQUA PER TUTTI”

È stato convocato per mercoledì 30 aprile il consiglio comunale con materia oggetto della seduta: Bilancio e Tariffe tributi (Tari)

“Il persistere della cattiva usanza di disporre convocazioni così a stretto giro anche su materie delicate e fondamentali per la comunità come Bilancio e Tariffe Tari ci rammarica e ci conferma la superficialità di questa amministrazione considerata sia la materia che le novità in merito. Riteniamo che temi come bilancio e tari, che toccano tutti i cittadini (e le loro tasche) vadano trattati con le dovute tutele e approfondimenti anche in ordine alla tempistica di fissazione consiglio.

I tempi di convocazione, così troppo esigui non permettono una attenta analisi della documentazione così come meriterebbero gli argomenti. Le forze politiche devono poter concretamente produrre osservazioni ed emendamiti migliorativi e riconsiderativi sull’andamento delle casse della Casa Comunale.

Ciò detto non ci è sfuggito ai punti 4 e 5 relativo al Regolamento della Tassa Rifiuti Tari.
Nell’ attuale regolamento, realizzato nel 2014, c’è l’abbattimento del 30% della tariffa TARI per gli stabilimenti balneari che aggiornavano anche in via tecnologica i propri siti di lavoro con ad esempio: WI-FI libero, sito in più lingue, e defibirllatore ecc. Insomma tutte cose ad oggi molto ordinarie, per le quali però si detiene ancora uno sconto da più di 10 anni

Mantenere ad oggi tali agevolazioni oltre ad essere anacronistico appare sicuramente sconcertante oltre che profondamente iniquo ed ingiusto per cittadini e piccole attività che a fronte di aumenti, non hanno ricevuto giuste riduzioni e agevolazioni o benefici nonostante la dichiarata difficoltà economica.
Ci chiediamo se si può ancora garantire agli stabilimenti balneari un abbattimento del 30% della tariffa TARI? E si può ancora rinunciare alla distribuzione di quel 30 %? Pensiamo di no.
Ma l’eliminazione di tale bonus porterebbe ad una riduzione Tari a vantaggio di tutti? Pensiamo di sì!

Alla luce , anche delle recenti adesioni di molti stabilimenti ai Progetti di Finanza nei quali gli stessi dichiarano di volersi munire di tanti e ulteriori “aggiornamenti tecnologici” che, risulterebbero, negli auto dichiarati Piani Economici finanziari allegati anche ben sostenibili, è evidente che le attuali agevolazioni in loro favore mal si conciliano con la realtà delle cose e davvero non hanno motivo di esistere .
Pensiamo sia giunta l’ora di rimuovere benefici a coloro che non ne hanno bisogno e di porre fine a questa incongruità.

Inoltre con un atto solo si troverebbero risorse più che abbondanti per ridurre le tariffe della Tari per i pensionati e i monoreddito, per fasce isee più ampie, famiglie con bambini sotto i 3 anni, under 35 e piccole nuove attività che vogliono impiantarsi nel territorio. Bisogna cambiare rotta! La maggioranza ponga fine alla Stagione delle ingiustizie e delle disparità. Serve equilibrio nella materia dei tributi con maggiore impegno nella ricerca di soluzioni più eque possibili”.

Così, in una nota, il Partito Democratico di Gaeta.

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