Appalto in Scadenza il 31 maggio 2025: “Ma Maschietto e Forza Italia prorogano ancora l’affare De Vizia: uno scherzetto da oltre 5milioni di euro”
“Che il 31 maggio 2025 sarebbe scaduto l’appalto con la De Vizia Maschietto e la sua maggioranza targata Forza Italia lo sapevano benissimo, lo sapevano da anni, e nonostante le numerose perplessità sollevate dalle forze di Opposizione e da tantissimi Cittadini speranzosi di un servizio che fosse migliorato col tempo… siamo arrivati a sette giorni dalla data fatidica e invece di aprire le buste di un Bando per scegliere l’offerta maggiormente vantaggiosa per Ente e residenti l’Amministrazione Comunale “del giorno dopo” delibera lo stanziamento di oltre 5milioni di Euro per disporre una proroga tecnica.
Con la Determinazione numero 553 del 21-05-2025 l’Architetto Maggi, Dirigente del Settore V Lavori Pubblici e Ambiente ha fatto ricorso alla proroga tecnica del Servizio della durata non superiore a 240 giorni decorrenti dalla data di scadenza dell’appalto (otto mesi). Una presa in giro bella e buona. Complessivi € 5.405.169,35 Iva al 10% inclusa, per la copertura del periodo di 8 mesi sino al 31 Gennaio 2026.
Il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani e assimilati, differenziata “porta a porta”, servizio di spazzamento stradale e altri servizi accessori nel Comune di Fondi, che tanto ha fatto discutere in questi anni, a dimostrazione del fatto che non è nemmeno bastato il titolo di Comune Riciclone per garantire una Tariffa Puntuale per i Cittadini ma soprattutto per difendere, o tentare almeno di farlo, un territorio che continua ad essere preso di mira ogni giorno da inciviltà e inadempimenti contrattuali.
Il Contratto di affidamento del servizio, inizialmente stipulato per la durata di sei anni, ha registrato nel 2022 la ripetizione per un ulteriore periodo di 3 anni, non senza le richieste esplicite dei gruppi di Opposizione che anche attraverso la Commissione Trasparenza manifestarono dubbi circa la gestione di questo fondamentale ambito. Il mancato espletamento, nei tempi e nei modi che erano ampiamente noti e disponibili, di una gara ad evidenza pubblica ci induce a chiedere l’intervento del Prefetto di Latina e convocare un’apposita Commissione Trasparenza, oltre ad interessare della cosa la Corte dei Conti”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione, Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella.