Il Sindaco di Latina Matilde Celentano: “Ok al riequilibrio di bilancio, lo giudico un segnale politico importante”
“In seguito a quanto accaduto nella seduta di ieri del Consiglio comunale – dichiara il Sindaco di Latina, Matilde Celentano – prendo atto del senso di responsabilità con cui è stata votata da tutti i gruppi di maggioranza la proposta di delibera sul riequilibrio di bilancio.
Un segnale politico importante per il proseguimento del progetto politico che rappresento e che ha ricevuto il sostegno del 70% dei votanti. Un programma che ho deciso di guidare e di cui mi assumo giornalmente la responsabilità. Un impegno chiaro preso nei confronti dei miei concittadini. Il riconoscimento avvenuto ieri riprende il percorso intrapreso e conferma la volontà condivisa di proseguire lungo una linea di coerenza, concretezza e visione per la città di Latina. Ringrazio anche i coordinatori regionali dei partiti per la vicinanza e la fiducia rinnovata in questi giorni. Allo stesso tempo, non posso ignorare le criticità emerse e i nodi ancora aperti.
È per questo che, con spirito di equilibrio e rispetto istituzionale, ho deciso di congelare la situazione attuale, in attesa di affrontare con la dovuta attenzione nella prossima fase di confronto politico-istituzionale, già calendarizzata per settembre, tutti i temi più delicati e strategici per l’amministrazione. Tra questi, assume particolare rilevanza la questione legata alla società Abc. Un tema che va affrontato con pragmatismo, lontano da logiche di contrapposizione e con l’unico obiettivo di garantire servizi efficienti, trasparenza nella gestione e rispetto per i lavoratori.
Nel frattempo – conclude il Sindaco – continuiamo a lavorare con abnegazione, portando avanti sia i grandi progetti che l’ordinaria amministrazione, per rendere sempre più decorosa la nostra città: penso al rifacimento di diverse strade cittadine, alle migliorie che si stanno apportando alle piste ciclabili al mare, alla potatura degli arbusti e allo spazzamento. La macchina amministrativa non si ferma e sono ancora una volta i risultati a parlare per noi”.