Il gruppo consiliare: “Necessario non irrigidire e paralizzare un settore che andrebbe stimolato. Presto nuovi confronti con le associazioni dei commercianti”.
“È stato importante ricevere le sollecitazioni delle associazioni dei commercianti. Auspichiamo che l’amministrazione Celentano prenda subito in carico quanto sollecitato in particolar modo, tra le altre, le richieste di poter ampliare (dal venerdì alla domenica e, in generale, nei giorni di particolare afflusso di persone nella zona pub) l’occupazione degli spazi esterni con tavoli e sedie oppure quella di semplificare e prolungare il rinnovo delle concessioni”.
Così il gruppo consiliare del PD Latina – Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi – in una nota.
“In generale – spiegano – è emerso il bisogno di revisionare i regolamenti Dehors ed affrontare il tema Dogre cercando di non irrigidire e paralizzare un settore che, al contrario, andrebbe stimolato. Invitiamo, quindi, la maggioranza consiliare a convocare una nuova Commissione per affrontare la questione in maniera concertata e condivisa.
“Fino ad oggi – fanno notare – il ruolo delle Commissioni consiliari è stato completamente deturpato pur trattandosi di un organo cruciale. Non si possono più accettare certe stonature istituzionali e chiediamo che nel caso specifico si passi per le commissioni competenti. E anche che la giunta dimostri maggiore attenzione e disponibilità dinanzi alle richieste fatte dai commercianti visto che l’Assessore al ramo, Antonio Cosentino, ha presenziato solo ad una prima parte dell’ultima Commissione abbandonando l’aula nel momento in cui il dibattito si stava facendo più specifico. L’apertura alla città va esercitata quotidianamente, non solamente reclamata a parole, ma non c’è stata in occasione di Latina Capitale della Cultura e nemmeno in occasione dell’organizzazione del Natale (come hanno fatto notare proprio i commercianti durante la Commissione)”.
“Come Partito Democratico – concludono Campagna, Fiore e Majocchi – rimaniamo disponibili a qualsiasi confronto aggiuntivo ed approfondito anche con le associazioni dei commercianti. Anticipiamo, in questo senso, che è nostra intenzione organizzare una serie di incontri per ricevere le loro osservazioni e rappresentarle nelle sedi istituzionali. Ribadiamo la necessità di rivedere alcune regole, spesso troppo severe, che imbrigliano anziché favorire l’attività delle nostre realtà imprenditoriali”.