Ricercato dalla Polizia di Stato tenta di darsi alla fuga gettandosi in un canale: arrestato dalla Squadra Mobile. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti ai danni della ex compagna
È stato interrogato nel carcere il 28enne di Latina, Ismail El Ghayesh, arrestato lo scorso 16 luglio, dopo una rocambolesca fuga prima con un’auto Peugeot, risultata rubata in Spagna, successivamente con una corsa a piedi, finita con un tuffo in un canale. El Ghayesh, difeso dagli avvocati Alessia Vita e Moreno Gullì, ha risposto alle domande del magistrato, spiegando che l’auto era a noleggio e non sapeva che fosse stata rubata. Il giovane deve rispondere non solo della ricettazione dell’auto, ma anche di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine dell’interrogatorio di convalida, il giudice ha emesso un’ordina di custodia cautelare in carcere.
La Polizia di Stato di Latina, nelle prime ore della mattina del 16 giugno, ha intercettato ed arrestato El Ghayesh, noto pregiudicato e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, in aggravamento della misura degli arresti domiciliari, di cui il soggetto era già destinatario in quanto indiziato di maltrattamenti ai danni della ex compagna, perseguitata con diversi messaggi.
Il 28enne, dopo l’emissione della misura che ne aveva disposto il carcere, era evaso dai domiciliari e da qualche settimana si era reso irreperibile, probabilmente recandosi anche all’estero. Le sue ricerche però non erano mai state interrotte dagli investigatori della Polizia di Stato che lo hanno bloccato e arrestato dopo un inseguimento successivo ad un posto di controllo della volante di Terracina e al tentativo di fuga innescato dall’uomo per sfuggire alla cattura.
Il 28enne era stato intercettato, insieme ad altre due persone a Terracina, da una pattuglia che si trovava in servizio di controllo del territorio. In un primo momento, l’uomo aveva tentato di eludere l’accertamento fingendo di non avere con sé i documenti, ma vistosi incalzato dai poliziotti, aveva repentinamente preso la guida dell’auto a cui nel frattempo si era avvicinato uno degli agenti proprio per evitare che potesse allontanarsi.
Nonostante la presenza del poliziotti, in spregio del pericolo per l’agente, El Ghayesh aveva ingranato la marcia e iniziato una fuga verso Sabaudia. Subito erano intervenuti in supporto anche gli investigatori della Squadra Mobile che, procedendo nella sua direzione di fuga, lo avevano intercettato e in sicurezza fermato la vettura in aperta campagna. Un ultimo tentativo di fuga dell’uomo lo aveva portato a gettarsi in un canale, all’altezza della Bufalara, per giungere al lato opposto e sfuggire all’arresto, lì però ad attenderlo c’erano già gli altri poliziotti della Squadra Mobile che lo avevano bloccato e tratto in arresto.
El Ghayesh è un volto noto alle cronache giudiziarie della provincia. Un tempo ex braccio destro del pluri-pregiudicato Gianfranco Mastracci, il 28enne di Latina è attualmente sotto processo a Latina per estorsione col metodo mafioso nell’ambito di un procedimento stralciato dall’imponente inchiesta denominata “Alba Pontina”.
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