Truffato online da una fantomatica donna che gli chiede i soldi per non mostrare le sue foto nudo: ascoltato come persona offesa
È stato ascoltato come testimone e persona offesa l’anziano di 75 anni, originario di Cisterna di Latina, turlupinato e raggirato su Facebook da una falso profilo Facebook ritraente una donna avvenente. In realtà, dietro la donna, si sarebbe celato l’imputato che deve rispondere del riciclaggio di 1700 euro.
Si tratta di un 24enne della Costa d’Avorio, Vakaramoko Bakaioko, difeso dall’avvocato Marco Nardecchia, che, in concorso con un connazionale (che ha scelto un rito alternativo), si trova alla sbarra davanti al primo collegio del Tribunale di Latina, composto dalla terna di giudici Soana-Sinigallia-Brenda.
Oggi, 10 dicembre, l’anziano ricattato ha spiegato in aula di aver inviato tramite Messenger una sua foto completamente nudo alla donna, originaria di Tolosa, in realtà mai esistita. Sotto minaccia di rendere pubblica l’immagine del suo corpo senza veli, l’anziano ha ammesso di aver versato 1700 euro alla carta poste pay della “donna”. Dapprincipio perché la stessa gli chiedeva denaro per le spese di ogni giorno, successivamente perché effettivamente ricattato.
Una volta versato il denaro, Bakaioko avrebbe versato i soldi al suo “compare”, motivo per cui deve rispondere del reato di riciclaggio. Il processo è stato rinviato al prossimo 20 maggio quando sarà ascoltato l’ultimo testimone dell’accusa, oggi rappresentato in aula dal pubblico ministero Giuseppe Aiello.
