RETE FOGNARIA A CASTELFORTE, LA DENUNCIA DELL’OPPOSIZIONE: “ZERO FONDI RISPETTO A MINTURNO E FORMIA”

“Mentre accogliamo con favore — e inevitabilmente con un pizzico di legittima invidia — la decisione della Regione Lazio di destinare 1.100.000 euro al Comune di Minturno e 300.000 euro al Comune di Formia per il completamento delle rispettive reti fognarie in aree ancora sprovviste, siamo costretti a denunciare l’assoluta, e a nostro giudizio grave, inerzia e inadeguatezza dell’Amministrazione Comunale di Castelforte.

Tale inerzia è evidente nella gestione della problematica che da anni affligge, in maniera ormai intollerabile, le aree di Ripitella, Via per Maiano e Suio. Nonostante i numerosi, puntuali e formali solleciti presentati da questa minoranza, non è stata fornita alcuna risposta. Nessun piano d’intervento illustrato, nessuna programmazione definita, nessun impegno minimo assunto dall’organo di governo. Questo silenzio istituzionale costituisce un segnale allarmante di disattenzione verso esigenze primarie e diritti basilari della cittadinanza.

Ci troviamo, ormai da tempo, di fronte a una prassi consolidata: annunci roboanti, seguiti dal nulla. Dichiarazioni prive di qualunque riscontro amministrativo, incapaci di generare un solo beneficio concreto per la collettività.

È doveroso ricordare che l’Ordine del Giorno da noi presentato — e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale — impegnava formalmente Sindaco e maggioranza a intervenire con tempestività, anche ricorrendo a fondi propri del bilancio, per dotare le aree ancora prive della rete fognaria.
Eppure, a distanza di tempo, nessun finanziamento esterno è stato intercettato e nessuna azione concreta è stata avviata. Un immobilismo che risulta ancora più ingiustificabile se confrontato con quanto accade nei comuni limitrofi, che invece riescono a ottenere risorse significative in questo settore strategico.

Le nostre richieste, finalizzate a stimolare un’azione seria, rapida e risolutiva da parte della maggioranza, sono state sistematicamente ignorate.
Il risultato è duplice: non solo i Consiglieri comunali vengono esclusi da ogni interlocuzione, ma soprattutto i cittadini interessati sono abbandonati, privati — con piena ragione di indignarsi — di un diritto essenziale.

Ribadiamo pertanto alla maggioranza l’esistenza di un obbligo morale e istituzionale a rispettare gli impegni assunti. I residenti di Ripitella, Via per Maiano e Suio — che nel 2025 vivono ancora privi di un’infrastruttura primaria quale la rete fognaria — attendono un intervento urgente, concreto e risolutivo, come è loro pieno diritto.

È giunto il momento di porre fine alla stagione delle promesse vuote, delle parole senza conseguenze, e di garantire finalmente servizi minimi di civiltà.
La maggioranza ha più volte ostentato il presunto valore della propria “filiera istituzionale”, ma i fatti dimostrano l’esatto contrario: Castelforte è stata esclusa, non sostenuta, non valorizzata e non tutelata.
Una condizione che evidenzia una modalità di governo approssimativa, inefficace e incapace di difendere gli interessi reali della comunità.

Il Sindaco e la maggioranza dimostrano, ancora una volta, la loro incapacità strutturale di intercettare finanziamenti esterni e di dare seguito agli impegni presi. Per tali ragioni, non esiteremo a chiamare alla mobilitazione l’intera cittadinanza, affinché sia finalmente riconosciuto e garantito un diritto che i cittadini attendono da troppo tempo”.

Così, in una nota, il Partito Democratico e Liberio Castelforte

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