REGOLAMENTO SOSTE A LATINA: “GIUNTA MIOPE E INCONSAPEVOLE”

“Giunta miope e inconsapevole nel settore mobilità”, l’ex consigliere comunale Giuseppe Pannone interviene sul nuovo regolamento sosta delle moto

“Sembra che l’intento dell’Amministrazione sia quello di disorientare sempre più la cittadinanza con interventi e divieti che aggiungono confusione in un sistema della mobilità sempre più assurdo, come nel caso della sosta di motorini e moto

La delibera 10/2025 approvata dall’attuale maggioranza stabilisce modifiche al regolamento sosta, facendo riferimento a “interessi di carattere generale” su un argomento di “rilevanza economica” per valorizzare il centro storico rafforzando la destinazione a centro commerciale naturale.

Di fatto la maggioranza comunale, l’assessore al traffico e gli stessi uffici dimostrano un insensato grado di ignoranza della situazione e adottando soluzioni anacronistiche. Secondo l’Assessore e gli Uffici alla Mobilità 18 aprile i mezzi a due ruote potrebbero parcheggiare solo negli stalli designati; regola che pur valendo per tutto il territorio, porrebbe particolari problemi all’interno della circonvallazione.

I nostri valenti amministratori ignorano che tale regola vige da oltre 10 anni, dato che nel 90% dei casi la segnaletica installata già indica che e strisce blu sono riservare alle sole vetture a 4 ruote!
Gli stessi di Cocco & C. non si sono neanche accorti in tutto il centro ci sono una settantina di aree riservate alla sosta di moto e motorini, peraltro sostanzialmente concentrati in due luoghi: più di 30 nei pressi del sagrato della Cattedrale San Marco, 20 nelle vicinanze del Tribunale.

Gli altri sono posti in maniera “casuale” in gruppi di 4, senza un criterio e lasciando completamente scoperte intere zone. Peraltro gli stalli sono normalmente occupati da vetture. Addirittura i 4 posti di fronte palazzo M sono occupati da bidoni dell’immondizia.

Se i proprietari di moto e motorini volessero pagare la sosta negli stalli blu non riservati alle sole auto, sarebbero di fatto impossibilitati sia perché non saprebbero dove apporre il ticket sia perché ad oggi non ci sono altre modalità di pagamento, non essendo neanche previsto l’abbonamento.

D’altronde il Comune inverte l’ordine logico delle cose rinnovando divieti senza aver realizzato zone sosta riservate ai mezzi a due ruote e senza aver predisposto la necessaria modifica/integrazione del regolamento, della segnaletica ed i necessari strumenti di pagamento e controllo.

Intanto nel territorio regna l’anarchia, nessuno verifica e sanziona i comportamenti illegali, anzi c’è una vera e propria politica del “lasciar correre”, cosicché i balordi, impuniti e contenti, lasciano le vetture in curva, sulle strisce pedonali e le discesine, in doppia e tripla fila, oppure occupano bellamente stalli riservati ad invalidi, neomamme, scarico e carico merci, mezzi pubblici e di soccorso. Di fronte a tutto ciò in Comune cosa fanno? Chiudono un occhio sul far west della mobilità e pensano a distrarci con altre amenità!”.

Così, in una nota, l’ex consigliere comunale, Giuseppe Pannone.

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