Favorire il funzionamento e la fruizione a distanza per valorizzare il patrimonio culturale regionale: un obiettivo che ha fatto da bussola alle osservazioni presentate, e accolte, della vice presidente della Commissione Cultura Gaia Pernarella, a seguito dell’emergenza Coronavirus, all’aggiornamento del Piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali e di valorizzazione culturale:
“Per gli avvisi pubblici rivolti al sostegno del funzionamento delle attività di conservazione e restauro ho inteso specificare che tali attività dovranno in ogni caso consentire la fruizione telematica del patrimonio custodito. Tra le spese ammissibili per biblioteche, musei e archivi storici, al contempo, saranno inseriti anche l’acquisto di piattaforme per la consultazione on line del patrimonio mentre per i criteri di ripartizione e assegnazione delle risorse, sempre destinate a musei, biblioteche e archivi storici, sarà introdotto un indice di utenza raggiunta con attività telematiche, multimediali e di e-learning”.
Relativamente invece al Programma operativo Annuale degli interventi, in particolare sul capitolo Fondazioni e Associazioni di rilevanza statale e regionale partecipate dall’Ente regionale, sempre seguendo lo stesso principio, la “fruizione sarà veicolata al pubblico anche mediante l’acquisto di piattaforme web tramite convenzioni con canali tematici del digitale terrestre e delle emittenti web”.