“Transizione Ecologica, il lavoro avviato dal M5S nella passata consiliatura. Dal Piano Energetico Regionale alle linee guida già approvate”, l’intervento della candidata al Consiglio Regionale Maria Grazia Ciolfi
“La promozione di un inceneritore da realizzarsi tra cinque anni e che dovrebbe risolvere i problemi dei rifiuti, sconta la lunghissima remunerabilità che costringerebbe per 30 anni a trattare i rifiuti anche extraregionali. Questa è la campagna elettorale: Destra e Sinistra continuano a fare le promesse di sempre. Di contro la concretezza dell’azione politica del M5S resta scritta, nero su bianco, nei documenti pianificatori e nelle delibere della nostra assessora alla transizione ecologica, Roberta Lombardi.
Ricordiamo il Piano Energetico Regionale che porterà all’azzeramento delle emissioni di CO2, puntando al 100% su energie rinnovabili entro il 2050, come chiede l’Europa. Fatti, non narrazione elettorale.
Un Piano votato in giunta dallo stesso D’Amato, che ora si spende per giustificare una scelta che va in direzione diametralmente opposta.
La delibera regionale relativa alle linee guida per individuare aree non idonee alla realizzazione di impianti alimentati da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), che stabilisce parametri e regole ben precisi per tre ambiti fondamentali (ambiente, paesaggio e beni culturali e agricoltura), allo scopo di contrastare lo sviluppo incontrollato di impianti per energie rinnovabili a danno delle aree da salvaguardare del nostro territorio.
Tutto il lavoro svolto nella passata consiliatura per favorire la realizzazione delle Comunità Energetiche (CER), il futuro verso cui tendere per contrastare la crisi energetica, è un lavoro enorme attuato nella campagna di sensibilizzazione “Meno Inquini, Più Risparmi” attraverso la quale è possibile diventare Ambasciatori della Transizione Ecologica e proprio da oggi è possibile aderire al bando da 1 milione di euro per la realizzazione degli studi di fattibilità delle CER. Questo lavoro consentirà l’accesso al successivo bando da 20 milioni di euro per il finanziamento degli impianti delle CER.
L’attuazione di questo strumento fornirà, infine, da subito una strategia per alleggerire i contribuenti del rincaro delle bollette, evidenziando le sue potenzialità sociali attraverso la condivisione dell’energia prodotta dalla comunità con concittadini che vivono in condizione di povertà energetica.
Il M5S ha tracciato le politiche di transizione ecologica del Lazio, ha pianificato, programmato e già finanziato le modalità per traghettare il nostro territorio verso l’efficientamento e la trasformazione energetica che l’Europa chiede debba essere una realtà entro il 2050.
Ora ai cittadini la responsabilità di scegliere il futuro governo della Regione Lazio e dei provvedimenti in materia di transizione energetica”.
Lo spiega, in una nota, la candidata al Consiglio Regionale, Maria Grazia Ciolfi.