Il capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia Latina, Cesare Bruni: “La nuova recinzione garantisce decoro e sicurezza”
“In merito alla polemica sulla decisione dell’amministrazione di sostituire la recinzione prevista nel progetto originario di riqualificazione del Parco Falcone e Borsellino, ritengo doverose alcune considerazioni, nella consapevolezza che quando si pongono in essere questo genere di interventi ci saranno sempre i pro ed i contro perché molto spesso si fa riferimento al proprio personale gusto. Intanto, occorre sottolineare che questa variazione non snatura l’essenza del progetto originario. Al contrario, essa è stata pensata con l’obiettivo di assicurare l’adeguata sicurezza. Da sempre il maggiore dei problemi lamentato del Parco è la precaria sicurezza. Per le strutture, per il patrimonio arboreo, per i cittadini che lo frequentano.
La vecchia recinzione demolita non garantiva alcuna sicurezza ne’ poteva essere recuperata a tale scopo. Così come non poteva garantire adeguata sicurezza la recinzione prevista originariamente nel progetto. Peraltro, quella recinzione avrebbe ostruito anche la visibilità all’interno del parco. Per questo si è scelto una tipologia di recinzione, peraltro comune a decine di parchi e ville comunali in tutta Italia, che va nella direzione di una maggiore sicurezza. Video sorveglianza, controlli e manutenzione, sono tutti elementi necessari ma non sufficienti a garantire sicurezza e salvaguardia di quello che sarà il Parco, storico, fiore all’occhiello del centro cittadino.
Sicuramente la recinzione può piacere o non piacere. Ma l’amministrazione comunale ha il preciso dovere di assicurare in tutti i modi possibili, a cominciare dalla recinzione, massima sicurezza per i cittadini e massima salvaguardia delle strutture e del patrimonio arboreo del parco, anche alla luce dell’ingente spesa sostenuta per la riqualificazione dello stesso”.
Così in una nota il Capogruppo di Fratelli di Italia Latina, Cesare Bruni.