La Polizia di Stato di Latina, nel pomeriggio di ieri, 11 novembre, ha arrestato due cittadini italiani destinatari della misura cautelare personale emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, gravemente indiziati per rapine aggravate e ricettazione, commesse fra maggio e giugno di quest’anno, in danno a diversi esercizi commerciali.
L’attività investigativa, condotta dal personale del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia, diretta dal comandante Fabio Del Monaco, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha permesso di far luce su 5 rapine accadute nel territorio di Aprilia, Anzio e Nettuno. In particolare i due uomini, italiani entrambi, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, Antony Mohamed e Fabio Di Legge, entrambi del ’91, residenti ad Aprilia e legati da vincoli di amicizia, sono gravemente indiziati di aver commesso rapine in danno del Bar dell’area di servizio Fiamma 2000 (due colpi in pochi giorni nello stesso locale) e il Distributore carburanti IP entrambi siti sulla SS. 148 Pontina, in località Campoverde di Aprilia, del Bar dell’area di servizio Smaf sito sulla via Nettunense, ad Anzio, e della pizzeria Sampei di Nettuno.
Simile la dinamica: i rapinatori agivano con violenza e determinazione, mentre uno dei due attendeva in auto o sullo scooter (veicoli sempre provento di furto), il suo complice travisato entrava negli esercizi commerciali dove, dopo aver minacciato, per lo più con l’uso di una pistola, altre volte con fucile o un coltello, si impossessava dei soldi contenuti nei registratori di cassa o dei “gratta e vinci” per poi darsi alla fuga.
Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire quanto accaduto a seguito delle denunce delle vittime, circostanziando ed approfondendo tutti gli elementi raccolti con numerosi riscontri oggettivi, tra cui immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza privati e comunali, che hanno permesso la puntuale ricostruzione dei percorsi dei veicoli utilizzati dai due soggetti per i colpi.
La profonda conoscenza del territorio e soprattutto dei soggetti che potevano aver agito in tale contesto, ha consentito in brevissimo tempo di identificare i presunti autori, segnalandoli alla locale Procura della Repubblica che ha richiesto al Tribunale i provvedimenti cautelari restrittivi.
Le armi utilizzate per gli assalti non sono state trovate, mentre sono stati rinvenuti vestiti riconosciuti nelle immagini delle telecamere, un portapacchi montato su uno degli scooter usati per le rapine e un’auto rubata.
Entrambi i 33enni erano già ristretti a misura cautelare nel momento in cui sono stati raggiunta da questo nuovo arrestato in ragione delle rapine. Fabio Di Legge si trovava ai domiciliari, mentre Antony Mohamed era in carcere per una rapina. Il trentenne, nella tarda serata dello scorso 8 giugno, ad Aprilia, si è era reso responsabile di una rapina in concorso con altro soggetto ancora ignoto, prima nei confronti di un cittadino indiano di 40 anni, fattorino per consegne a domicilio, il quale, alla guida del suo scooter, nel corso di una consegna, è stato avvicinato e aggredito con un bastone. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, Mohamed gli ha sottratto il cellulare e lo scooter con il quale ha guadagnato la fuga. Per questo episodio, il 33enne aveva ammesso gli addebiti a suo carico.