Rapina nel negozio in centro a Latina: entra dentro il locale e ruba il registratore di cassa con i soldi. L’uomo è stato condannato
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, al termine della camera di consiglio, ha condannato alle pena di 5 anni di reclusione il 31enne di Latina, Antonio Costume. Una condanna pesante, persino più alta della richiesta del Pubblico Ministero Andrea D’Angeli che si era fermata a 4 anni e 6 mesi.
Lo scorso 7 agosto 2023, furono i poliziotti della Squadra Mobile e della Squadra Volante della Questura di Latina ad acciuffare il trentenne, residente a Latina, dopo la rapina dentro un negozio di Via Saffi e una breve fuga che si concluse all’incirca presso Via Battisti.
Antonio Costume, già a giugno 2023, era stato arrestato per aver tentato di rubare dentro una casa in centro e, anche in quel caso, aveva provato a scappare, addirittura camminando su un tetto. Alla fine era stato arrestato dalla Polizia di Stato e condannato a settembre scorso a poco più di 2 anni.
In questa vicenda, invece, il 30enne era entrato nel locale di Via Saffi, in orario di apertura, e dopo aver minacciato il titolare di origine cinese con una bottiglia rotta, si era diretto verso il registratore di cassa tirandolo via violentemente e rubando i soldi in esso contenuti: circa 500 euro.
Dopo una fuga durata qualche centinaio di metri, il 30enne era stato arrestato dai poliziotti in Via Battisti, a due passi dalla Questura di Latina.
Davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, il 30enne, difeso dagli avvocati Renzi e Di Nardo, si era avvalso della facoltà di non rispondere.