RAPINA E MINACCE NEL DEPOSITO MEZZI A LATINA: DOPO 14 ANNI ARRIVA L’ASSOLUZIONE

Si introdusse insieme ad un complice dentro il deposito mezzi di un privato di Latina: concluso il processo per un uomo di 54 anni

Era accusato di rapina e ricettazione il 54enne Bruno Ragosta, difeso dagli avvocati Sara Carella e Roberto D’Arcangelo. L’uomo è stato giudicato dal primo collegio del Tribunale di Latina davanti al quale il pubblico ministero Antonio Sgarrella aveva concluso la sua requisitoria chiedendo una condanna a oltre 4 anni di reclusione.

La difesa, invece, ha chiesto l’assoluzione e al termine di una camera di consiglio di circa mezz’ora l’uomo è stato assolto da tutte le accuse.

Fragosta, infatti, era imputato perché, secondo l’accusa, nel 2011, si sarebbe introdotto in auto, una Citroen Zx, all’interno del deposito mezzi d’opera e attrezzature di un privato a Latina. Una volta entrato insieme a un complice, giudicato separatamente, avrebbe minacciato un dipendente della ditta privata: “Stai zitto, se racconto a qualcuno quello che stiamo facendo, ti bruciamo la macchina e il deposito”.

A conclusione delle minacce, i due uomini si sarebbero impossessati di due trivelle in ferro, vari pistoni idraulici e un cavo elettrico di circa 150 metri per un valore di mille euro. Dopo aver rubato il materiale, i due sarebbero fuggiti via.

Una ricostruzione che deve non aver convinto il Tribunale in quanto, come evidenziato dalla difesa, Fragosta non è stato riconosciuto dal dipendente minacciato.

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