RAPINA AL SUPERMERCATO DI BORGO SANTA MARIA: ALTRI GUAI PER ANZOVINO

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Rapina nel supermercato di Borgo Santa Maria: dopo la condanna a quasi cinque anni di Di Bonito, arriva il rinvio a giudizio per la complice

Si tratta di Veronica Anzovino, la 34enne di Latina coinvolta nel caso delle estorsioni in carcere per cui è finita ai domiciliari dopo gli arresti di suo zio e di sua madre Renato e Roberta Barbieri. La giovane, interrogata dal Giudice per le indagini preliminari, ha negato ogni addebito ed è in attesa della decisione per una misura più lieve rispetto agli arresti domiciliari.

Tuttavia, la 34enne è stata rinviata a giudizio per una rapina che avrebbe commesso il 23 settembre 2020, a Borgo Santa Maria, insieme a Michele Di Bonito già condannato in abbreviato per i medesimi fatti, a maggio scorso, alla pena di quattro anni, dieci mesi e 20 giorni di reclusione per rapina e detenzione di arma da taglio.

Il Giudice per l’udienza preliminare Pierpaolo Bortone ha rinviato a giudizio Anzovino, il cui processo iniziare il prossimo 8 novembre 2022. L’accusa è di concorso in rapina.

Nella circostanza, così come ricostruito dalla Squadra Mobile di Latina, Di Bonito, con il volto travisato e brandendo un taglierino, si era fatto consegnare dalla cassiera del supermercato la somma di 300 euro per poi allontanarsi a bordo di un’autovettura condotta da Anzovino.

Le primissime indagini avevano consentito di indirizzare i sospetti nei confronti dei due soggetti già noti agli esperti della Squadra Mobile giacché gravati da numerosi pregiudizi penali.

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