“Questo non ti tocca”, ai bambini di Itri tolti i piatti a mensa perché i genitori non avevano pagato i buoni pasto
È successo in una mensa scolastica a Itri dove, lunedì 28 ottobre, i responsabili hanno tolto letteralmente di bocca ad alcuni bambini il dolce di fine pasto perché i genitori non l’avevano pagato. A denunciare l’episodio, l’attivista ed ex consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle itrano, Osvaldo Agresti.
I buoni pasto, infatti, non sono più pagabili tramite cartaceo e con un blocchetto buoni recandosi negli uffici del Comune, ma vanno pagati online tramite carta di credito. Alcuni genitori, però, hanno avuto difficoltà a passare al pagamento digitale, ossia tramite la carta di credito, tanto che alcuni bambini non hanno avuto più diritto a tutte le pietanze ma si sono dovuti limitare al primo. Una situazione di disparità che ha fatto sì che alcuni bambini possono mangiare tutto, mentre ad altri viene servito solo il primo. E, in casi limite, ad alcuni bambini è stato tolto il dolce mentre lo stavano per mangiare, spiegando loro che: “Questo non ti tocca”.
“Fossi stato sindaco – dice Agresti – avrei mandato a pedate i responsabili a casa così da riflettere sulla loro imbecillità. Non è un problema politico, ma di civiltà. Denunciate, mettete in piazza, il Comune di Itri ha tanti modi per farsi pagare, non c’è bisogno di arrivare al punto di togliere il cibo dalla bocca dei bambini”.